/ Territorio

Territorio | 04 ottobre 2022, 11:00

A Leggiuno tornano le lucine di Natale? «Ci stiamo lavorando»

Dal Comune la conferma di un tavolo di confronto con il comitato organizzativo. Verrà ripreso il modello lavenese con le prenotazioni a pagamento. Il sindaco Parmigiani: «Buone le premesse»

A Leggiuno tornano le lucine di Natale? «Ci stiamo lavorando»

Non ci sono soltanto voci di paese dietro il potenziale ritorno a Leggiuno delle lucine di Natale, manifestazione nata quasi dieci anni fa dal genio creativo di un residente e interrotta poi nel 2019, prima della pandemia, per una ragione che riletta oggi appare ancora incredibile: l’immenso e del tutto inaspettato successo dell’iniziativa, capace di coinvolgere decine di migliaia di persone, provenienti in parte da zone fuori dai confini provinciali e regionali. Nonché dall’estero.

Il comitato organizzativo all’epoca non riuscì a gestire le conseguenze del boom lucine, semplicemente perché le strade di Leggiuno – paese con poco più di 3 mila abitanti – non erano in grado di contenere ogni sera un flusso di visitatori pari a circa il triplo della popolazione locale, con picchi anche più elevati in singole serate.

Oggi, dopo un’edizione delle lucine post covid realizzata lo scorso inverno a Laveno, il ritorno della manifestazione in paese è altamente probabile. Alla notizia delle “voci” di cui sopra, data ieri dal consigliere di minoranza Stefano Introini (leggi qui), si aggiungono infatti le conferme che arrivano dal municipio.

«Ci stiamo lavorando – racconta il sindaco di Leggiuno, Giovanni Parmigiani – abbiamo avuto un primo incontro con il comitato organizzativo delle lucine. Il confronto è ancora in fase iniziale ma le premesse per riportare l’evento in paese ci sono. E come amministrazione comunale speriamo vivamente che la cosa vada in porto».

Al tavolo con il Comune era presente anche Lino Betti, l’inventore dello spettacolo di luci che ha portato un po’ ovunque il nome del paese. Fu proprio Betti, nel lontano 1999, a inaugurare l’allestimento, decorando la propria abitazione e il giardino di casa. Questo primo di iniziare a pensare in grande, cioè ad una versione dello spettacolo – che riproduce l’atmosfera e i personaggi tipici di un villaggio natalizio – in grado di far brillare un’intera area pubblica, poi individuata nella zona dell’oratorio di Leggiuno.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale e del comitato organizzativo è riportare le lucine esattamente nel luogo in cui sono diventate famose, prendendo come modello l’edizione lavenese, andata in scena al Gaggetto con il posizionamento di 500 mila luci a led, e un sistema di prenotazioni online che ha consentito di affrontare in maniera completamente diversa, rispetto al passato, l’accesso dei visitatori, scandito da fasce orarie di riferimento.

«Le prenotazioni a pagamento verranno riproposte – sottolinea Parmigiani – per evitare gli ingorghi lungo le strade e le interminabili code all’ingresso». Si tratta delle ragioni che, sommate alle lamentele dei residenti, portarono alla chiusura anticipata dell’edizione 2019, dopo che la situazione era diventata insostenibile.

Gli stessi temi sono stati rilanciati ieri dal consigliere di minoranza Introini, che ha inoltre proposto il coinvolgimento delle amministrazioni dei paesi limitrofi, dei commercianti e delle associazioni, per un patto tra forze del territorio incentrato sull’efficienza e utile a scongiurare le criticità più ingombranti.

Introini ha inoltre ipotizzato il ricorso a soluzioni eco sostenibili, data la crisi energetica in atto e le grosse incognite che ancora pendono sull’entità economica dei consumi invernali. «Le luci saranno tutte a led – precisa il primo cittadino – e dunque già si parla di un consumo limitato. Ad ogni modo non sono escluse soluzioni alternative». In sostanza, la riflessione sul ritorno delle lucine è appena cominciata, e nulla vieterà al tema di trasformarsi in dibattito pubblico per raccogliere spunti e proposte.

da LuinoNotizie.it

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore