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Hockey | 02 ottobre 2022, 11:05

FOTO. Tutti i volti e le emozioni della Varese che è tornata a vivere nella sua culla di ghiaccio

Gli striscioni, la voglia di esserci, lo spettacolo dell'entrata in pista, il primo disco fatto rotolare sul ghiaccio dal cielo e da Marco Fiori, la fiammata d'orgoglio contro il gesto per cui l'ex Capannelli dovrebbe scusarsi: i 900 appassionati che hanno inaugurato le tribune del nuovo palaghiaccio e lo spettacolo di un ambiente bellissimo in immagini. Ci rivediamo tutti qui sabato 15 ottobre

Fotografia Galbiati

Fotografia Galbiati

Nulla o nessuno è riuscito a guastare un'autentica festa di popolo come quella andata in scena ieri sera in via Albani, dove 900 persone hanno riscoperto o scoperto la magia di stare assieme in un ambiente bellissimo per la prima partita di hockey dei Mastini dopo due anni e mezzo nella nuova arena della città.

Le lunghe code formatesi per entrare al palaghiaccio, che la società ha promesso di ridurre o azzerare dalla prossima gara interna con il Valdifiemme di sabato 15 ottobre alle 18.30, rappresentano comunque una fame e una voglia di esserci che si è trasformata in pura magia durante l'entrata sul ghiaccio dei Mastini - grazie al video da brividi sul magnifico maxischermo in un indimenticabile spettacolo di luci - e poi in autentico "fuoco" d'orgoglio contro l'ex Capanelli che, dopo aver marchiato la partita con velocità ipersonica e talento cristallino a favore del Dobbiaco (leggi QUI), ha provocatoriamente alzato e rivolto al pubblico la sua attuale maglia una volta realizzato il gol decisivo a porta vuota. Un gesto antisportivo per cui Capannelli, accolto l'anno scorso da figlio della famiglia giallonera, dovrebbe chiedere scusa: c'è modo e modo di perdere, ma anche di vincere. E gli spettatori, che pagano per esserci invece che essere pagati, sono comunque sacri.

Prima e dopo questa macchia, però, è stato tutto bellissimo nonostante la sconfitta: lo striscione iniziale della curva, delicato e pieno d'amore disinteressato ("Vivo di emozioni che tu non sai nemmeno di dare"), la toccante cerimonia per ricordare Marco Fiori, con quel primo disco fatto rotolare sul ghiaccio... dal cielo, ma anche la presenza e la vicinanza dei tifosi del Milano, che non sta vivendo un momento felice nonostante la grande passione della sua gente, a quelli del Varese nel momento del ritorno alla vita del palaghiaccio. Cose vere, forti, autentiche. Da rivivere assieme tra due settimane, stesso giorno, stesso orario, in questa nuova, vecchia culla di purissima anima varesina.

Andrea Confalonieri


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