La città di Varese riconquista il palaghiaccio dopo due anni e mezzo e riabbraccia i Mastini con commozione, vedi lo striscione iniziale della curva ("Vivo di emozioni che tu non sai nemmeno di dare"), con bellezza, riempiendo per più di tre quarti le tribune (900 spettatori) e portando quasi in trionfo la squadra nonostante la sconfitta per 6-4 con il Dobbiaco e con l'ultimo gol preso a porta vuota nel disperato assalto finale a caccia del pari, ma anche con quella rabbia e quella furia che fanno parte della storia dell'hockey giallonero.
Nei titoli di coda di una partita sempre rincorsa e quasi ripresa per i capelli (dallo 0-2 all'1-2, dall'1-4 al 3-4, dal 3-5 al 4-5) soprattutto grazie a un terzo tempo super in cui il Varese pareva averne di più, l'esultanza esagerata dell'ex Capannelli - fin lì migliore ospite in pista con Majul, poi il peggiore quando ha mostrato in tono di sfida ai tifosi l'attuale maglia - sul gol decisivo ha scatenato la rabbia del pubblico e poi quella di Odoni, che ha difeso l'onore giallonero ferito nella rissa finale. L'importante è che il fuoco si sia riacceso, all'inizio con una cornice da favola e uno spettacolo sul maxischermo e sulla discesa in campo davvero degni della storia dei Mastini. E alla fine perché il Varese è questo: qui non si scherza.
La squadra di coach Devèze perde per le troppe penalità, ben 13 contro 7, alcune a dir poco ingenue nei momenti decisivi - quella di Franchini, davvero suicida, nelle fasi di massima pressione giallonera quando il pareggio sembrava nell'aria, ma inutile e dannosa è stata anche quella di Piroso per proteste - ma anche per una prima parte di partita in cui gli ospiti hanno dato l'impressione di essere più avanti nella condizione e di pattinare e giocare di più. A parte poi il fuoriclasse Desautels, che è sembrato a volte giocare una partita nella partita, a un livello troppo superiore per tutti, alcuni grossi nomi gialloneri, sia in difesa che in attacco, non paiono al top e in grado ancora di fare la differenza come l'hanno fatta Capannelli e Majul.
Ma intanto abbiamo rotto il ghiaccio, in tutti i sensi, vincendo - per ora - fuori pista, in attesa di farlo anche sul ghiaccio sabato prossimo probabilmente a Cortina contro l'Alleghe, vista la chiusura dell'Alvise De Toni, abituale casa delle Civette.
Per ora ci teniamo la reazione che aveva permesso al Varese di reagire quando si era trovato sul ciglio del burrone: Dobbiaco avanti 2-0 nel primo periodo prima che il portiere Perla tirasse fuori il terzo gol, anticipando il morso di Drolet per il 2-1, e poi sul 4-1 nel secondo dopo 26'. Lì erano stati Desautels (grandissima azione) e Piroso, catapultatosi nel terzo prima di spedire la cannonata dal -1, a riportare il Varese sulla coda ospite: 4-3. Poi ci aveva pensato Marcello Borghi a riaprire tutto sul 4-5 durante un'assedio durato tutto il terzo tempo. Troppo tardi, prima che il fuoco acceso a gioco fermo da Capanelli e subito spento da Odoni inghiottisse tutti e tutto: per oggi va bene così. Bentornati Mastini.
HCMV VARESE HOCKEY - ICEBEARS DOBBIACO 4 – 6 (1:2 2:2 1:1)
Reti: 12’14” (ID) Mazzarini, 12’44” (ID) Capannelli (Majul), 18’04” (HCMV) Drolet, 22’52” (ID) Majul (Capannelli), 26’15” (ID) De Lorenzo Meo PP1, 28’00” (HCMV) Desautels, 36’27” (HCMV) Piroso PP1, 49’52” (ID) Majul (Capannelli) PP1, 50’50” (HCMV) M. Borghi (Drolet, Desautels), 58’55” (ID) Capannelli EN
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla (30 Dalla Santa), 3 Schina, 7 Desauteles, 22 E. Mazzacane, 33 Garber, 69 Bertin, 71 Picinelli, 9 Drolet, 12 Franchini, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 21 Del Vita, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Claude Devèze.
ICEBEARS DOBBIACO 30 Burzacca (1 Manuel Oberkanins), 3 Plankenstainer, 9 Wieser, 13 Volgger, 31 Lanzinger, 66 Soravia, 97 Profunser, 7 Gherardi, 14 Monthaler, 19 Egarter, 20 Purdeller, 28 Covelli, 34 Capannelli, 45 Taiarezze, 77 Majul, 83 Mazzarini, 79 De Lorenzo Meo, 88 Zandegiacomo Mistrotione, 98 Rizzo. Coach: Ivo Machcka
Arbitri: Federico Rivis, Willy Vinicio Volcan (Lorenzo Dell'amico, Andrea Rivis)
Note - Tiri Va 49, Dob 32. Penalità Va 29', Dob 17'. Spettatori: 839.
Seconda giornata
Varese-Dobbiaco 4-6, Pergine-Alleghe 4-0, Appiano-Valpellice 6-3, Caldaro-Bressanone 6-0, Valdifiemme-Como 6-3.
Classifica
Caldaro, Dobbiaco 6 punti.
Appiano 5.
Pergine, Valdifiemme 4.
Bressanone 3 punti.
Valpellice 2.
Alleghe, Varese, Como 0.
Terza giornata, sabato 8 ottobre
18.30: Alleghe-Varese (probabilmente a Cortina)
19.30: Valdifiemme-Pergine, Caldaro-Como
20: Bressanone-Appiano
20.30: Valpellice-Dobbiaco