Viene oggi chiamata anti-invecchiamento, ma non sono le rughe il target dei trattamenti inclusi in questa branca emergente della medicina, almeno non solo. «La medicina rigenerativa-potenziativa, detta anche anti-aging, si occupa di prevenire lo sviluppo delle malattie cronico-degenerative» spiega il dottor Fabrizio Golonia, Medico chirurgo Specialista in Endocrinologia e in Medicina Interna, Master II livello in ossigeno-ozonoterapia. «Tutti possono intraprendere nel corso della propria vita dei passi utili a evitare danni maggiori, come appunto l’insorgere di patologie. Questo è possibile, per così dire, agendo sul piano dell’ossidazione dei tessuti, responsabile dell’invecchiamento. Il fine dello specialista è prevenirla, quando possibile, oppure “resettarla” sistemando il rapporto ossidativo cellulare».
Tra i trattamenti portanti della medicina anti-aging c’è proprio l’ozonoterapia, o più correttamente l’ossigeno-ozonoterapia. Una metodica efficace oggi sempre più richiesta, che consiste nella somministrazione di una miscela di ossigeno e ozono. Non molti sanno infatti che l’ozono, un gas naturale presente nell’atmosfera, è presente anche nel nostro organismo sia a livello cellulare che sub-cellulare. Nei globuli bianchi, per esempio, svolge un ruolo primario contro virus, batteri e funghi. Ma non solo.
Oltre all’azione antibatterica, antivirale e fungicida, questa potente miscela permette di ridurre le sostanze infiammatorie, stimola la neoangiogenesi e potenzia la produzione di enzimi antiossidanti. Ha inoltre un’importante azione antidolorifica, grazie alla capacità dell’ozono di rendere inattivi i mediatori del dolore e aumentare la produzione di endorfine. L’ozono medicale, è questo il nome della sostanza, ottimizza il trasporto di ossigeno ai tessuti determinando un effetto energizzante, utile a smaltire la fatica. Diversi studi e applicazioni ne dimostrano l’efficacia anche come sciogli grasso (lipolitico) e nel trattamento delle sindromi da affaticamento cronico o Post Covid-19.
E anche se l’elenco dei benefici dell’ossigeno-ozonoterapia potrebbe continuare, lo chiudiamo con quello che ha più stimolato l’interesse verso questa metodica: l’anti-aging.
«Lo stato ossidativo delle cellule dipende da tutto quello che facciamo - racconta il dottor Golonia, che insieme alla dottoressa Anita Pacico e alla dottoressa Martina Arrigo forma l’équipe dedicata all’ossigeno-ozonoterapia del Campus Medico di Varese - Sovraccarico di lavoro, alimenti iper-processati, oli saturi e zucchero, fumo, stress, inquinamento…sono tutti fattori che attivano nell’organismo processi di ossidazione. Ne consegue una produzione aumentata di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e correlati al danno cellulare, che può risultare in patologie croniche. L’ozono medicale favorisce quei meccanismi antiossidanti endogeni che vanno a contrastare l’azione dei radicali liberi e con questi l’invecchiamento».
Il dottor Golonia ha istituito insieme al suo team uno sportello completamente gratuito messo a disposizione dei pazienti che vogliono maggiori informazioni sulle moltissime applicazioni dell’ossigeno-ozonoterapia.
Sono diverse, infatti, le patologie che all’interno del Campus Medico vengono oggi trattate con questa metodica, tra cui artropatie degenerative, sindromi algiche (come cefalee, fibromialgia, dolore cervicale e lombare), anti-aging (detox, rigenerazione tissutale, azione antiossidante e potenziata del sistema immunitario), problemi dermatologici (acne, psoriasi, herpes, micosi), patologie vascolari, malattie degenerative del Sistema Nervoso Centrale (Morbo di Parkinson, Alzheimer), sindrome post Covid-19 e molto altro.
Per richiedere un colloquio telefonico gratuito è sufficiente compilare il form a questo link: https://campusmedico.it/anti-aging/
Direttore Sanitario: Dott.ssa Serena Martegani, Specialista in Medicina dello Sport