Giovedì 29 settembre, alle 21, in via Patrioti 28 a Inarzo, faremo un salto nel passato. Per la precisione, nel 1912, a bordo della "nave dei sogni" che, partita da Southampton, non avrebbe mai concluso il suo primo e unico viaggio.
Con La spia del Titanic (pubblicato nel dicembre 2021 da Genesi Editrice), infatti, lo scrittore Adelfo Maurizio Forni, di Gallarate, vuole proporci un'indagine storica documentata che non rinuncia però a essere invenzione geniale. La vita reale e la vita immaginaria, binomio contrapposto così sacrale e complicato per gli psicanalisti, viene adoperato da Forni come un sonaglio tric-trac di scontato funzionamento alternativo e consequenziale: sono due mondi congruenti eppure contrari l’uno all’altro, come il giocattolo. Le possibilità combinatorie degli elementi si camuffano l’uno nell’altro: il messaggio dello scrittore diviene la vita è trasformazione.
Per l'occasione, Adelfo Forni sarà affiancato da Claudio Bossi - autore del Commento al romanzo - tra i più qualificati esperti europei del Titanic.