La tecnologia all'avanguardia, quella che nasce dalla ricerca alla quale Elena Mendicino credeva tantissimo. Ma anche l'umanità che passa dallo sguardo e dall'ascolto: la nuova sala Tac del San Carlo Diagnostic Cdtt di Busto Arsizio da oggi porta il nome e il volto della coordinatrice delle risorse umane, scomparsa lo scorso dicembre. Elena continuerà a prendersi cura delle persone: quelle che entreranno nello spazio a sottoporsi all'esame, saranno accolte dal sorriso che splende dalla fotografia. Leggeranno il suo nome, chiederanno magari e sapranno che era una donna speciale, sempre attenta agli altri.
Un'inaugurazione emozionante dunque questa mattina, frutto di un «lavoro coordinato dall'alto - ha detto l'amministratore delegato Sara Tosi - perché Elena ha contribuito tanto in tutta la nostra evoluzione». Poche parole, la voglia di tagliare il nastro insieme e scambiarsi impressioni e sguardi ricordando lei. Commossi i genitori di Elena, il marito Massimiliano e la figlia Roberta, tutti gli amici, coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Ha pronunciato una preghiera e impartito una benedizione fra' Giuseppe Dell'Orto del convento dei Frati Minori di Busto. C'erano il sindaco Emanuele Antonelli e l'assessore Mario Cislaghi, nonché un tifo speciale: quello della Pro Patria e del Tigrotto 1919.
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Poi tutti a esplorare la nuova sala Tac di ultima generazione, apparecchiatura che consentirà di ampliare i servizi offerti ai pazienti al costo del ticket, quindi con il sistema sanitario nazionale, oltre che in forma privata, si è spiegato. E un pensiero speciale anche con il dolce dedicato ad Elena dalla pasticceria Colombo di Solbiate Olona, dove era scaturita subito una raccolta spontanea per sostenere la ricerca oncologica.