Centinaia di persone domenica hanno invaso il lungolago di Porto Valtravaglia per partecipare alla Sagra del Mergun e gustarsi un bel piatto di polenta con i vari abbinamenti proposti, cucinata come una volta nel paiolo.
Una partecipazione che è andata al di là delle previsioni degli organizzatori, il Comune e una bella squadra di volontari di diverse associazioni operanti in paese.
«Un'edizione straordinaria per il numero di partecipanti, sopra ogni più rosea aspettativa - sottolinea il vicesindaco Daniele Vecchio - purtroppo qualcuno non è riuscito a mangiare la polenta con gli ottimi intingoli cucinati dai nostri straordinari cuochi, di questo ci scusiamo e ne terremo sicuramente presente per il futuro».
Tutti hanno lavorato insieme al massimo per la buona riuscita della manifestazione che tornava dopo due anni di stop a causa della pandemia: alpini, cacciatori, pro loco, amministratori comunali e molti semplici simpatizzanti che si sono rimboccati le maniche.
«Questa unione ha dato i suoi risultati, l'unione fa la forza e il risultato della cittadinanza ne è stata la prova con una partecipazione entusiasmante» aggiunge Vecchio.
Anche il sindaco Ermes Colombaroli pur momentaneamente costretto a muoversi con le stampelle, ha dato un grande contributo, vendendo in pochissimo tempo tutti i biglietti della lotteria.
La Sagra del Mergun archivia di fatto l'estate di Porto Valtravaglia che guarda al futuro con la manifestazione dei mercatini di Natale e gli auguri in piazza del prossimo 3 e 4 dicembre.