«Cari tifosi e appassionati del ghiaccio, vi aspetto tutti al Palace domani alle 18.30 per conoscere i Mastini e stare un po' assieme. Sarà una serata per fare gruppo con la città e presentarci ancora più uniti al campionato e nel nuovo palaghiaccio»: Carlo Bino, appassionato presidente dei Mastini, è pronto alla presentazione di domenica sul Colle Campigli, dove la squadra giallonera si presenterà al completo (ieri è arrivato anche l'attaccante Francis Drolet) per ricevere l'abbraccio del pubblico e della città, che sarà rappresentata anche da sindaco e assessore allo sport.
«Un vento e un clima positivo ci spingono ovunque - dice Bino - Siamo contenti sia della campagna abbonamenti, che a due settimane dalla prima partita casalinga nell'Acinque Ice Arena di sabato 1° ottobre alle 18.30 ha già coinvolto un centinaio di fedelissimi, all'entusiasmo che respiro durante gli allenamenti. I ragazzi sono fantastici e ci credono: dai giovani come Allevato e Del Vita ai portieri Dalla Santa, Mordenti e Rocco Perla: è nostro, ha vent’anni e sarebbe bello che partisse da qui per arrivare lontano».
Ma Bino e chi ama il ghiaccio oggi hanno il cuore che batte anche per una società storica come l’Alleghe, che sta lottando per il suo palaghiaccio, lo storico Alvise De Toni, chiuso dall'amministrazione comunale per i costi esorbitanti dell'energia elettrica: "Non lasciateci morire" è lo slogan che accompagna il sit-in previsto domenica alle 11 davanti a un'impianto magico, la cui chiusura rischia di provocare un micidiale effetto domino non solo nell'Agordino visto che, già chiuso anche lo stadio del ghiaccio di Pieve di Cadore, a breve è annunciato lo stop di altre strutture in tutta la zona, dalle piscine agli impianti di risalita.
«Noi ci siamo passati - dice il presidente dei Mastini - e sappiamo quanta sofferenza possa causare il vedere che la tua sopravvivenza non dipende più solo da te ma dalla struttura. La paura è che oltre all'Alleghe ci possano essere altre società che, a causa dei costi energetici insostenibili soprattutto in impianti datati, siano costrette alla chiusura delle strutture dove vivono e si allenano. Le istituzioni centrali hanno un ruolo decisivo in questa partita e devono intervenire: noi tutti ci auguriamo che l’Alleghe possa tornare ad allenarsi e giocare nella sua casa, e di ritrovarci all'Alvise De Toni sabato 8 ottobre per la seconda trasferta di campionato».
Tornando al Varese, e alla fame di hockey e di ghiaccio, Bino incontra «persone che vogliono divertirsi e vedere un bell’hockey. Sugli abbonamenti (clicca QUI e QUI: i singoli biglietti di ingresso costeranno 16, 13 e 10 euro) abbiamo una buonissima risposta a due settimane dall'esordio in casa: la campagna resterà aperta fino a metà ottobre, quando arriverà in via Albani il Valdifiemme. Ci tengo anche a ringraziare l'agenzia di comunicazione Yop! che sta davvero portando in tutta la provincia il volto del Mastino».
Presto verranno svelate anche le maglie di gioco, probabilmente al Centro Beccaria: quella casalinga sarà bianca e quella da trasferta nera, classicissima, con tutti i marchi degli amici che sostengono i Mastini (sono tanti, e continuano a crescere): «Lavoriamo in silenzio e facciamo vedere di cosa siamo capaci - conclude Bino - solo così convinciamo le persone a fidarsi di noi».