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Obiettivo mille sciarpe. È questo il traguardo che si vuole tagliare con “Vola alto. Una sciarpa sul Bernascone”. Il progetto è stato presentato stamattina ed è organizzato dall’Associazione Varese in Maglia.
Si tratta di un progetto benefico a favore dell’apertura della nuova sede della comunità residenziale per minori “Casa Sant’Antonio” di Bizzozero.
L'Associazione Varese In Maglia nasce nel 2014 dalla volontà di alcune persone di operare per il sostegno, la promozione e l’applicazione di attività manuali, in prevalenza collegate alla lavorazione della lana e i suoi derivati, favorendo la socializzazione, l’incontro e l’inclusione.
Chiunque può contribuire all’iniziativa: è sufficiente armarsi di uncinetto e confezionare una sciarpa della misura di 28 x 160 centimetri e consegnarla entro il 20 ottobre al Centro Commerciale Le Corti (previo accordo telefonico al 348 362 8960).
Antonia Calabrese, presidentessa dell’Associazione Varese In Maglia, è stata chiara: obiettivo dichiarato è raccogliere mille sciarpe. Le stesse che domenica 20 novembre verranno messe in vendita in piazza San Vittore, dalle 10 alle 17. Il ricavato andrà a sostenere la nuova apertura della nuova sede della comunità “Casa Sant’Antonio”.
La presentazione è stata aperta dal sindaco di Varese, Davide Galimberti, a sottolineare il patrocinio del Comune, rappresentato anche dall’assessore ai Servizi Sociali, Roberto Molinari: «Questo progetto risponde a un’esigenza in città che abbiamo, quella educativa, che ha bisogno di strumenti di supporto. Il disagio giovanile è una realtà del nostro paese».
Altri partner dell’iniziativa sono Pallacanestro Varese, Il Basket Siamo Noi, Associazione Automotostoriche Varese, Centro Studi, e CFFFS del Comune di Varese.
Presente anche Max Laudadio, testimonial dell’evento, che tiene a sottolineare come «la tradizione di maglia e uncinetto possa aiutare dei giovani, unendo così due generazioni».
Lorenzo D'Angelo