Sorridere o parlare coprendosi la bocca è un tipo di disagio che solo chi lo vive quotidianamente può capire. La caduta o la rottura di un dente, infatti, non ha solo conseguenze sulla masticazione ma anche sulla salute generale dell’organismo perché implica problematiche psichiche che minano la sicurezza e l’autostima.
La perdita di uno o più denti, oggi, può essere risolta attraverso molteplici soluzioni avanzate e tramite metodologie consolidate, in modo tale da far ritrovare il sorriso a chi lo ha perso in modo definitivo.
Per affrontare questo argomento ci siamo rivolti agli esperti dei Centri Dentistici Smile (specializzati in trattamenti di implantologia a Milano e in Lombardia) e abbiamo cercato di capire quali sono le soluzioni per risolvere, una volta per tutte, la problematica dei denti mancanti.
Soluzioni più innovative per denti mancanti
A disposizione del paziente ci sono molte soluzioni da valutare in base al caso specifico. Il primo passo è sicuramente prenotare un appuntamento per eseguire una visita per valutare lo stato della dentatura e capire quali siano le problematiche da risolvere e lo stato di salute generale della bocca.
Se il dente o i denti sono gravemente danneggiati o rotti, laddove sia impossibile applicare una capsula, si procederà all’estrazione e all’implantologia. Qualora il dente fosse recuperabile, invece, si opterà per protesi di varia natura che, invece, vanno a sostituire le parti mancanti in modo duraturo e definitivo.
Si ricorre quindi all’inserimento di un impianto laddove ci sia un elemento mancante o il dente rotto non sia recuperabile; anche in questo caso però lo specialista proporrà un incontro per valutare come procedere. I centri dentistici più all’avanguardia, oggi, sfruttano una nuova tecnica innovativa nota con il nome di “Implantologia a carico immediato”.
Cosa si intende per impianto a carico immediato?
La tecnica dell’implantologia a carico immediato viene utilizzata per offrire al paziente denti fissi in meno di 24 ore grazie all’inserimento di uno o più impianti nell’osso mascellare o mandibolare ed al successivo carico di una protesi fissa provvisoria il giorno stesso dell’intervento.
L’inserimento dell’impianto avviene infatti tramite intervento chirurgico, ovvero attraverso la sostituzione delle radici dei denti con una vite in titanio biocompatibile. Il carico immediato, a differenza di quello differito, permette di avere una protesi fissa senza dover attendere settimane o mesi per poter tornare a masticare correttamente.
Non tutti i pazienti possono sottoporsi ad un intervento di questo tipo. Prima di procedere, infatti, vengono eseguiti una serie di esami diagnostici con i quali il chirurgo implantologo si accerterà delle condizioni dell’osso presente, essenziale per la stabilità dell’impianto e della protesi.
L’impianto viene inserito in anestesia locale
Si tratta di un intervento di chirurgia mini-invasiva che, grazie alle innovative tecniche di cui possiamo beneficiare oggi, non provoca alcun dolore. Solo dopo l’operazione, eventualmente, il paziente potrebbe accusare fastidio localizzato da contrastare attraverso le indicazioni del proprio dentista.
Per un impianto a carico immediato è necessario che vi sia una buona occlusione ed un adeguato supporto parodontale. In altri casi, invece, si possono valutare alternative all’impianto ma che, ovviamente, sono da esaminare personalmente con il proprio centro dentistico.
Per esempio a volte si fa ricorso allo scheletrato, una soluzione che, tuttavia, può risultare meno confortevole e soddisfacente da un punto di vista estetico.
In alternativa c’è il ponte, una protesi che fa perno sui due denti vicini a quello mancante e che, come la precedente, ha una buona resa ma comporta, pur sempre, qualche svantaggio. Infatti per essere applicato il ponte richiede la limatura dei denti d’appoggio e, in alcuni casi, anche la devitalizzazione.