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Territorio | 06 agosto 2022, 15:53

Addio a Pino Possoni, colonna del ristorante Ma.Ri.Na di Olgiate

Era il re della sala del ristorante stellato. Il sindaco Montano: «Esempio tipico della sana imprenditoria lombarda»

Foto dalla pagina Facebook Ma.Ri.Na ristorante

Foto dalla pagina Facebook Ma.Ri.Na ristorante

Olgiate Olona ha perso oggi, sabato 6 agosto, un pezzo della sua storia.
Si è spento infatti Giuseppe (Pino) Possoni, che dal 1973 era una delle colonne portanti del celebre ristorante Ma.Ri.na, uno dei punti di riferimento della gastronomia Lombarda e non solo.

Grazie alla bravura di Pino Possoni e della sorella Rita la storica attività situata in piazza San Gregorio si è guadagnata negli anni una stella Michelin, che ha saputo mantenere anche per merito della capacità di Pino di raccontare in sala la cucina del prestigioso chef, facendo così vivere ai clienti un’esperienza indimenticabile.

Volto storico del Ma.Ri.na, Pino Possoni fino all’ultimo ha percorso la sala del ristorante che porta il nome delle sorelle, e in questa giornata sono moltissimi gli olgiatesi che stanno condividendo il ricordo di questa storica figura anche sui social, esprimendo la loro vicinanza alla famiglia.

«Pino con il suo lavoro ha rappresentato l’esempio tipico della sana imprenditoria lombarda – sottolinea il sindaco Gianni Montano – quando è giunto a Olgiate non aveva capitali da investire se non la sua grande voglia di lavorare e di migliorarsi sempre, e grazie alla passione e al duro lavoro è stato capace di fondare con la sorella un ristorante che ha dato lustro ad Olgiate e all’intero panorama dell’alta ristorazione italiana».

Un’attività che sin dall’inizio ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento per la comunità olgiatese e uno dei tratti distintivi del paese, spesso conosciuto fuori dalla Valle Olona proprio come il luogo in cui si trova uno dei più importanti ristoranti di pesce lombardi.

«Il ristorante Ma.Ri.na – prosegue il primo cittadino – è un’impresa familiare che è cresciuta nel tempo, ma che è sempre stata in grado, grazie alla sapiente giuda di Pino e Rita, di rimanere fedele a sé stesso, mantenendo la rotta senza mai cedere a contaminazioni modaiole.

Materie prime di assoluta eccellenza trattate con sapienza e rispetto dei sapori autentici con l’aggiunta della sapienza e dell’estro di un vero artista della ristorazione; ma i clienti che venivano da ogni dove al suo ristorante lo facevano non solo per l’eccellenza del cibo, ma anche per la passione, i suggerimenti e l’entusiasmo che Pino Possoni metteva in ogni piatto, spiegandolo ai suoi clienti e sedendosi a tavola con loro».

Loretta Girola

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