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Altri sport | 31 luglio 2022, 17:13

Max Verstappen, nuovo imperatore austro-ungarico

Strepitosa gara di Max Verstappen, partito dalla decima posizione e vincitore grazie a una strategia perfetta.

Max Verstappen, nuovo imperatore austro-ungarico

Max Verstappen allunga sempre di più nel mondiale piloti e Red Bull tiene nel mondiale Costruttori. Una vittoria ottenuta grazie a una strategia perfetta, al contrario di quella messa in atto da Ferrari per entrambi i piloti. Quasi suicida quella adottata per Charles Leclerc, comunque lontano dall’ottimale quella per Carlos Sainz.

Eppure le F1-75 sembravano inprendibili alla vigilia e indicate da tutti come le favorite per la vittoria. E la partenza sembra infatti indicare questo. Le Ferrari provano subito ad attaccare Russell alla prima curva ma l’inglese tiene bene e resta in testa. George resta in testa per i primi 17 giri, raggiungendo un massimo vantaggio di 2.7 secondi, ma si trova costretto alla sosta dopo aver perso quasi totalmente il vantaggio su Sainz e Leclerc.

Sorprendentemente Carlos Sainz vede pero la sua gara modificata da un pitstop anticipato (entrambe le Ferrari con gomme gialle) e con un problema. Stesso destino per Leclerc: pitstop al 22esimo (la finestra degli stop per le gialle era prevista per il 24esimo giro) senza poter “smarcare” la doppia mescola.

Il monegasco si ritrova davanti al compagno di squadra ma dietro a Russel, trovandosi quindi costretto a rincorrere la prima posizione.

Al giro 27 i due si ingaggiano in una battaglia spettacolare: Leclerc è nettamente più veloce ma Russell non ha intenzione di mollare la sua prima vittoria.

Al 31esimo passaggio Leclerc attacca e supera Russell con un sorpasso clamoroso all’esterno di curva 1. Da notare come Russell cambi 2 volte traiettoria durante la staccata, una scorrettezza che macchia una gara in cui l’inglese si è difeso alla grande. Peccato.

Passato l’inglese, Leclerc allunga fino a 5 secondi di vantaggio mentre il compagno di squadra Sainz resta bloccato dietro Russell. Problemi di temperatura gomme per lo spagnolo e, forse, poca incisività nel momento in cui poteva attaccare.

Poco dopo metà gara nuova svolta della gara. Versteppen, in grande rimonta, effettua uno stop per montare le gomme gialle obbligando il

muretto Ferrari a decidere il da farsi. Il team di Maranello opta per chiamare Leclerc a un nuovo pitstop per montare però gomme bianche. Gomme poco performanti soprattutto con le basse temperature di questa domenica magiara.

L’olandese, nonostante  un clamoroso testacoda, raggiunge Leclerc e lo sorpassa facilmente.

Sainz, in testa al 48esimo, prova a giocare la carta della gomma rossa, ma ancora una volta viene penalizzato da un pitstop non perfetto.

Nel frattempo un Leclerc sempre più in difficoltà viene costretto a fermarsi nuovamente per montare gomme rosse, mandando in fumo l’unica opzione Ferrari per poter ottenere un buon risultato, cioè andare fino in fondo e sperare in problemi agli pneumatici degli avversari. Ennesima strategia Ferrari che desta polemiche tra tifosi e addetti ai lavori. Gara del Monegasco buttata e altri punti persi nel mondiale.

Se i problemi di strategia sono stati una costante nella stagione Ferrari, un altro problema sembra essere una costante per le Rosse. Con le basse temperature la F1-75 fatica. Molto. Pensiamo a Imola ad esempio, ma non solo.

Vittoria finale per l’olandese che, come in Francia, precede le due Merdedes di Hamilton e Russell.

Ora c’è la pausa estiva e chissà come sarà vissuta a Milton Keynes, Maranello e Brackley  La situazione mondiale è devatante al mometo: 80 punti di vantaggio per Veratappen.

Stefano Sandrini - Lorenzo Pisani

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