/ Varese

Varese | 21 luglio 2022, 14:59

«Il modello dell'Allianz Stadium è replicabile a Varese. Con impianti polifunzionali, autosostenibili e vivi tutto l'anno»

L'assessore Andrea Civati ci racconta la visita all'arena bianconera di una delegazione dell'amministrazione con il collega Malerba e i dirigenti Bezzon e Gardelli: «Dagli eventi alle aree ristoro, dal museo alle attività commerciali e mediche, studiamo come avere stadio e palazzetto fruibili 7 giorni su 7. Portare qui l'Allianz è da presuntuosi, ma avere una visione può aprire la strada»

Gli impianti di Masnago accanto all'Allianz Stadium, dove il direttore generale dell'arena Francesco Gianello ha accolto Andrea Civati, Stefano Malerba, Emiliano Bezzon e Gianluca Gardelli

Gli impianti di Masnago accanto all'Allianz Stadium, dove il direttore generale dell'arena Francesco Gianello ha accolto Andrea Civati, Stefano Malerba, Emiliano Bezzon e Gianluca Gardelli

Stadio e palazzetto di Masnago di un futuro sempre più vicino come saranno? Vivranno 365 giorni all'anno con un evento al giorno e saranno impianti polifunzionaliecosostenibili e accoglienti capaci di ospitare congressi e meeting, musei dello sport, aree di ristorazione e dove trovare - con le dimensioni giuste e più adatte a Varese - tutto ciò che serve, dalle attività mediche a quelle più commerciali.

Stiamo sognando? Non proprio, visto che una delegazione dell'amministrazione comunale ha visitato l'Allianz Stadium per studiarlo e prenderlo a modello per ciò che avverrà anche nella Città Giardino.

Gli assessori Andrea Civati e Stefano Malerba assieme a Emiliano Bezzon (dirigente dell'area sport a cui si deve la visita varesina, visto che a Torino ha lasciato ottimi ricordi e rapporti) e a Gianluca Gardelli (dirigente dell'urbanistica) sono infatti stati accolti dal direttore generale dello Stadium e facility management bianconero Francesco Gianello «per capire le logiche di funzionamento di una struttura all'avanguardia e attrattiva - ci racconta Civati - nata sul modello delle arene inglesi».

Da stadio e palazzetto vivi soltanto la domenica a impianti moderni che «chiudono solo per Natale e possono ospitare eventi 365 giorni all'anno»: anche a Varese, si può. «Oltre che un'arena sportiva - spiega l'assessore varesino a rigenerazione urbana, mobilità e infrastrutture - uno stadio e un palazzetto devono poter ospitare eventi, dalla cena aziendale con centinaia di persone a congressi fino a piccoli meeting. Così i box dello Stadium vengono affittati alle aziende che li trasformano in spazi da utilizzare tutto l'anno per colloqui e recruitment, oltre che per ospitare manager o sponsor in occasione delle partite o come luogo di rappresentanza».

Anche la pulizia, l'ordine e la "bellezza" degli spazi è fondamentale: scritte sui muri o luoghi di degrado, come sono gli attuali servizi igienici di tanti nostri impianti, sono impensabili in uno Stadium dove «il livello di ospitalità è da albergo a 5 stelle con infrastrutture, servizi e numerose cucine».

La logica vincente si chiama sostenibilità, e così dovrà essere anche a Varese: «L'Allianz, finanziato completamente dai privati, sta in piedi e si mantiene senza un centesimo di fondi pubblici. Aperta ogni giorno, dalla mattina alla sera, una struttura sportiva deve essere polifunzionale e flessibile. E così se la domenica le aree ristoro sono utilizzate dagli spettatori in tribuna, il lunedì devono lavorare allo stesso modo per la cena dell'ordine degli ingegneri o di un'azienda. All'interno del complesso dell'Allianz c'è il museo della Juve, uno dei primi per visitatori in Italia (150 mila all'anno), un piccolo centro commerciale, un centro medico per la medicina sportiva e non solo: questo permette la sostenibilità dell'arena».

E questa, secondo l'impostazione data dall'amministrazione varesina, deve essere la strada da seguire anche nella Città Giardino: «Non parleremo mai di una struttura di 40 mila posti con i volumi dell'Allianz ma le logiche sono replicabili anche per stadi o palazzetti più piccoli come i nostri. Di più: se allo Stadium non vengono ospitati concerti per non rovinare il manto erboso, al palazzetto di Masnago potremmo benissimo farlo».  

L'altissimo livello tecnologico dell'impianto collima anche con il possibile risparmio energetico: «In questo caso, se illumino meglio spendo anche meno in termini energetici. Il gioco di luci, poi, favorisce lo spettacolo» aggiunge Civati che parla da sportivo e da non juventino che, però, quando Pogba si è avvicinato alla delegazione varesina per un saluto, ne ha «apprezzato la grande sportività». 

«Il Comune si sta preparando - conclude l'assessore - per il futuro di Masnago: sappiamo che non dipende solo da noi, ma avere una nostra visione può aprire la strada e molte porte. Nessuno ha la presunzione e la stupidità di voler poter portare qui l'Allianz, ma quel modello è replicabile anche a Varese, nelle dimensioni più giuste per la città».

Andrea Confalonieri


Vuoi rimanere informato sul Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4631748
- inviare un messaggio con il testo VARESE CALCIO
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP VARESE CALCIO sempre al numero 0039 340 4631748.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore