Una tripla registrazione, che facilmente potrebbe diventare unica, basterebbe un software un po’ “logico”, per ogni ospite che arriva in struttura.
E poi la “macchina infernale” dello “Stay Tour”, portale che serve a gestire la tassa di soggiorno.
Burocrazia a tratti scomoda e opprimente per chi gestisce una struttura ricettiva. A Varese, in tutta Italia. VareseNoi ospita oggi la denuncia di un gestore varesino: una lettera accorata (non mancano i consigli) che permette di tuffarsi in un mondo che non ci si immagina, da fuori, così complicato e arzigogolato.
Caro Sindaco di Varese, le scrivo per chiederle di fare qualcosa.
Una struttura ricettiva del Comune di Varese deve adempiere a una serie di denunce formali che proverò ad elencare nel miglior modo possibile.
Arrivato l’ospite: la struttura deve denunciarne l’arrivo alla Polizia di Stato, al Comune di Varese e alla Provincia. Tre registrazioni identiche che con un software nemmeno troppo complicato potrebbero ridursi a una. In effetti esisterebbe la possibilità di scendere a 2 denunce perché una piattaforma è collegata a quella della Polizia di Stato. Noi non l’abbiamo mai usata, perché gli operatori delle Istituzioni di cui sopra lo sconsigliano per complessità e per incertezza. Quindi, se lo dicono loro, c’è da fidarsi…
Veniamo al Comune di Varese e allo Stay Tour, il portale che per gentile concessione dello stesso Comune viene messo a disposizione degli imprenditori del settore.
OGNI MESE una dichiarazione al Comune delle somme riscosse;
OGNI TRE MESI una dichiarazione trimestrale;
OGNI FINE ANNO conto di gestione mod 21;
OGNI MESE DI GIUGNO dichiarazione annuale accompagnata dal vademecum di seguito riportato.
Le modalità di presentazione di tale dichiarazione annuale avvengono tramite intermediario specializzato (CAF, commercialista, ecc.). In questo caso è necessario fornire all'intermediario i dati delle proprie strutture e i riepiloghi trimestrali dell'imposta di soggiorno dell'anno di dichiarazione. Poi invio diretto dall'area riservata dell'Agenzia delle Entrate. E' necessario effettuare il login al sito dell'Agenzia delle Entrate e, una volta effettuato l'accesso, il servizio si trova all'interno della scheda "Servizi", nella categoria "dichiarazioni".
Noi per la dichiarazione annuale ci siamo affidati agli esperti Coldiretti di cui siamo soci. Questi, che non ne sapevano niente, hanno passato il doc ai loro avvocati che non hanno trovato soluzione. Così Coldiretti ha messo Regione Lombardia a conoscenza della questione e la dichiarazione annuale, causa lo stordimento generale, è stata posticipata a fine settembre.
Ci permettiamo di avanzare consigli alle Istituzioni coinvolte: investite qualche migliaio di euro, magari 2/3, per assumere un ragazzino, una persona normale che sappia di informatica, chiedendogli di semplificare il pasticcio del programmatore precedente.
Prevedendo, per esempio, una sola registrazione per tutte le Istituzioni, metteteci anche il Presidente del Consiglio se volete, ma che sia una sola. E di non chiedere data di nascita e poi codice fiscale: è una cosa inutile.
Ovviamente un calendario meno denso di date da ricordare sarebbe preferibile, perché come dice una operatrice di Stay Tour, la migliore del panorama planetario, sgarrare anche di un solo giorno può portare conseguenze che nemmeno al mostro, o presunto tale, di Firenze sono state imposte.
Vedrete che il ragazzino ce la fa il giorno successivo all’affidamento dell’incarico.
La gente, tipo noi, tipo tutti gli esseri umani, che già hanno tanto da tribolare per far tornare i conti, non ha tempo, voglia ed energie dopo aver pagato quanto dovuto di assolvere compiti complessi, ripetitivi e inutili.