Territorio - 01 luglio 2022, 08:52

Non si fermano le truffe “porta a porta”: segnalati diversi casi in Valcuvia. A Mesenzana rubate alcune migliaia di euro

Negli ultimi giorni si sono verificati vari episodi nei paesi delle Valli e dell'Alto Varesotto, con i balordo che si spacciano per finti addetti. L’appello del sindaco Rossi e delle forze dell’ordine: «Fate attenzione e chiamate il 112»

Presentarsi come un addetto di una società deputata al controllo della rete idrica per verificare se l’acqua che scorre nelle tubature domestiche è inquinata. Ma, in realtà, non è nient’altro che l’ennesimo tentativo di truffa perpetrato ai danni di persone molto spesso anziane, ma non solo.

Una truffa che però, questa volta, è stata anche consumata: a Mesenzana, infatti, il finto addetto che si è presentato alla porta del malcapitato cittadino, riuscendo a farsi aprire, è riuscito a mettere a segno il colpo trafugando alcune migliaia di euro.

Immediata la chiamata ai carabinieri della Compagnia di Luino che, in questi ultimi giorni, hanno raccolto altre segnalazioni relative a questo tipologia di reato e sono al lavoro per cercare di individuare i responsabili.

Come sottolineato anche dal sindaco del paese della Valtravaglia Alberto Rossi, si tratta di malviventi che si identificano come addetti di Alfa Srl o di Enel senza esserlo realmente e che, stando a quanto emerge da alcuni post pubblicati sui social network, stanno battendo anche la Valcuvia.

L’appello del primo cittadino di Mesenzana è quello di non aprire a persone sconosciute e, in caso di dubbi avvisare sempre le forze dell’ordine.

Queste ultime invitano nuovamente chiunque a rivolgersi immediatamente al 112 in caso di comportamenti sospetti che possano far pensare a un tentativo di truffa e a prestare la massima attenzione a tutti i particolari utili ad agevolare l’identificazione dei malfattori, ad esempio i veicoli con i quali si muovono sul territorio.

 

Da Luinonotizie.it