Presentarsi come un addetto di una società deputata al controllo della rete idrica per verificare se l’acqua che scorre nelle tubature domestiche è inquinata. Ma, in realtà, non è nient’altro che l’ennesimo tentativo di truffa perpetrato ai danni di persone molto spesso anziane, ma non solo.
Una truffa che però, questa volta, è stata anche consumata: a Mesenzana, infatti, il finto addetto che si è presentato alla porta del malcapitato cittadino, riuscendo a farsi aprire, è riuscito a mettere a segno il colpo trafugando alcune migliaia di euro.
Immediata la chiamata ai carabinieri della Compagnia di Luino che, in questi ultimi giorni, hanno raccolto altre segnalazioni relative a questo tipologia di reato e sono al lavoro per cercare di individuare i responsabili.
Come sottolineato anche dal sindaco del paese della Valtravaglia Alberto Rossi, si tratta di malviventi che si identificano come addetti di Alfa Srl o di Enel senza esserlo realmente e che, stando a quanto emerge da alcuni post pubblicati sui social network, stanno battendo anche la Valcuvia.
L’appello del primo cittadino di Mesenzana è quello di non aprire a persone sconosciute e, in caso di dubbi avvisare sempre le forze dell’ordine.
Queste ultime invitano nuovamente chiunque a rivolgersi immediatamente al 112 in caso di comportamenti sospetti che possano far pensare a un tentativo di truffa e a prestare la massima attenzione a tutti i particolari utili ad agevolare l’identificazione dei malfattori, ad esempio i veicoli con i quali si muovono sul territorio.