Una tragedia senza senso, l'orrore compiuto nei confronti di una bambina di 11 mesi a Lione da parte di chi avrebbe dovuto accudirla.
A Lione, un'assistente all'infanzia esasperata dal pianto della piccola, avrebbe detto, l’ha cosparsa con un prodotto caustico per sturare i lavandini e l'ha fatto poi ingerire alla bimba. La tragedia è accaduta mercoledì, la donna è stata incriminata venerdì per omicidio volontario di un minore. L'asilo nido - privato - non ha riaperto dalla morte della bambina che era stata affidata dalla famiglia: il papà della vittima è italiano, di Torre Boldone, in provincia di Bergamo. La notizia è stata ripresa dai media italiani in queste ore.
«Non sopportavo più di sentirla piangere» l'atroce frase che avrebbe pronunciato la donna, che si trova in carcere e sarà sottoposta a una perizia psichiatrica.
I funerali saranno celebrati mercoledì, il giorno prima di quello che sarebbe stato il primo compleanno della piccola.