Era l'angelo dei bimbi, un'anima generosa da vent'anni a fianco della popolazione di Haiti. Oggi suor Luisa Dell'Orto - religiosa delle Piccole sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld, originaria del Lecchese - è stata uccisa, probabilmente per una rapina.
Un dolore per tutti coloro che l'hanno conosciuta, compresa suor Marcella Catozza, missionaria bustocca: «Suor Luisa era mia grande amica in Haiti dal 2004».
Suor Luisa, lecchese, operava nella capitale Port au Prince ed era« la colonna portante di Kay Chal, “Casa Carlo”, in un sobborgo poverissimo di Port-au-Prince» spiega la Diocesi di Milano: «Suor Luisa ha dedicato la vita e la missione ai baby schiavi. Fino alla mattina di sabato 25 giugno quando è stata vittima di un’aggressione armata mentre passava per Delmas 19. Gravemente ferita, è stata portata d’urgenza all’ospedale Bernard Mevs, dove si è spenta poco dopo. La notizia ha prodotto un fortissimo impatto a Port-au-Prince dove “seur Luisa”, come la chiamavano, era un’istituzione».
Casa Carlo era stata realizzata grazie ai fondi raccolti dalla Caritas italiana con la maxicolletta del 2010, promossa dalla Cei: fu suor Luisa a farla ricostruire dopo il terremoto. Nel centro c'erano anche volontari della Caritas ambrosiana. Assistenza e cibo ai bambini, mentre fuori dilaga la violenza. Di cui è rimasta vittima anche questa missionaria straordinaria.