«Miracolo: siamo al monocolore biancorosso» dice sorridendo il ministro Giancarlo Giorgetti guardandosi attorno nel Salone Estense del Comune e vedendo accanto a sé, oltre al sindaco Galimberti e, in platea, al vicesindaco Perusin e all'assessore allo Sport Malerba, anche il consigliere regionale Cosentino in rappresentanza del governatore Fontana, la deputata Maria Chiara Gadda ma, tra gli altri, anche Daniele Marantelli.
«Sono un grande tifoso di tutti gli sport e delle squadre di Varese - ha detto ancora Giorgetti (clicca QUI per il nuovo stadio), seduto accanto al presidente della Camera di Commercio, Fabio Lunghi, e non lontano da Luis Scola e dal neo finanziatore italo australiano della Pallacanestro Varese, Ross Pelligra (leggi QUI le dichiarazioni e cosa cambia per la Pallacanestro Varese) - che in ogni dove si devono rivolgere soprattutto allo sport di base. La prima politica da fare va fatta a livello giovanile: lì, ogni euro è ben speso perché ha una prospettiva sociale».
«Sono tempi di cambiamenti e di investimenti: lo sport può diventare un motore di sviluppo economico, ma va fatto un salto di qualità - ha aggiunto Giorgetti - Per Varese lo sport è promozione e oggi gli investimenti, ahimè o per fortuna, vengono da fuori. Tra qualche minuto, i nostri ospiti saranno varesini d'adozione per aver dato a Varese questa occasione unica».
«Quando Varese chiama, Giorgetti risponde al di là del colore di chi l'amministra - ha concluso il ministro - Diciamocelo onestamente: sono dovuti venuti dall'Australia a darci una sterzata. La provincia di Varese deve ritrovare il suo orgoglio e chiamare a raccolta le forze economiche: vedo altre zone molto più effervescenti da questo punto di vista. Grazie agli amici italiani d'Australia per la scintilla che hanno portato in provincia di Varese».
La diretta della conferenza stampa con Giorgetti, Galimberti, l'imprenditore italo australiano Pelligra e Scola