Capitolo stadio Franco Ossola, facciamo chiarezza dopo la conferenza stampa sul futuro degli impianti a Varese e in particolare della Pallacanestro Varese con il sindaco Galimberti, il ministro Giorgetti (leggi QUI), Luis Scola, l'investitore italo australiano Ross Pelligra (leggi QUI cosa cambia per la Pallacanestro Varese) e il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. Innanzitutto, il futuro dell'impianto calcistico non è collegato con una delle società che lo utilizza (il Città di Varese, tra l'altro, non era neppure presente in Salone Estense), a differenza di ciò che accade tra palazzetto e Pallacanestro Varese, il cui filo doppio e indissolubile è sotto gli occhi di tutti.
E allora, qual è la novità relativa allo stadio? Varese è entrata nella ristrettissima cerchia delle 3-4 città di provincia italiane, una delle altre è Olbia, che partecipano al progetto della Lega Pro sulla rigenerazione dei propri impianti a tutto tondo, con la possibilità di trovare fondi ministeriali in base alle esigenze della struttura e della città.
In parole povere: la Lega Pro supporterà Varese per l'individuazione di capienza ed esigenze possibili del Franco Ossola (esempio: 10 mila posti ma anche, per dire, un albergo o altre attività commerciali necessarie e adeguate in base al contesto in cui è inserito) prima che venga definito il "rendering". A quel punto, il progetto individua fondi ministeriali da indirizzare e utilizzare sullo stadio "studiato" dalla Lega Pro.
«Lavoriamo per lo stadio di Varese - ha detto il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli - Abbiamo incontrato il sindaco Galimberti e l'assessore Malerba perché venga elaborato un progetto di riferimento con l'augurio che presto il Varese possa far parte della serie C. È un progetto che non mette al centro solo il calcio ma anche gli altri sport: siamo pronti a sostenere e accogliere la sfida del Franco Ossola per mettere in campo una città e una storia calcistica di grande rilievo».
«Stiamo parlando con Ghirelli e i vertici del mondo del calcio - ha confermato il sindaco Davide Galimberti - Quando ci saranno rendering e cronoprogramma, saremo in grado di replicare il progetto palaghiaccio, primo impianto olimpico che aprirà in Regione grazie a una collaborazione pubblico-privato. Inizia oggi un percorso di partecipazione sul Franco Ossola, in base alle esigenze della città e di Masnago, anche legato alla revisione dello strumento urbanistico. Verranno applicate le regole del codice dei contratti».
Il sindaco Galimberti sulla mattinata nel Salone Estense e sul progetto nuovo stadio
La diretta della conferenza stampa con Giorgetti, Galimberti, l'imprenditore Pelligra, Scola