Siccità, anche a Busto Arsizio scatta un’ordinanza. L’ha firmata questa mattina il sindaco Emanuele Antonelli. L’ordinanza vieta da oggi, 23 giugno, e fino al 31 agosto il consumo di acqua potabile dalle ore 6 alle ore 22 per l’irrigazione dei campi e/o l'innaffiamento di orti e giardini; il lavaggio di autoveicoli e simili e di spazi ed aree pubbliche e/o private; il riempimento di vasche, fontane o piscine.
Sono esclusi i normali usi domestici, igienico – sanitari, antincendio e produttivi. Le sanzioni vanno da 200 a mille euro.
Considerata la situazione di emergenza idrica che ormai da qualche settimana sta colpendo il territorio, si è ritenuto necessario imporre che i consumi di acqua differenti da quelli domestici e civili siano possibili nelle sole ore notturne, ovvero dalle ore 22.00 alle ore 6.00.
Il fine è quello di preservare le riserve, contenere gli sprechi ed evitare fenomeni di abbassamento della pressione nella rete idrica cittadina e quindi possibili interruzioni di servizio.
«L’emergenza idrica è davvero molto preoccupante – afferma il sindaco -: oltre al rispetto dell’ordinanza, invito i cittadini ad utilizzare il buon senso e a limitare i consumi superflui, introducendo semplici accorgimenti nelle abitudini quotidiane. E anche nel caso dovesse piovere bisognerà continuare ad evitare gli sprechi: non basterà qualche temporale per risolvere una situazione drammatica che avrà serie ripercussioni economiche e sociali».
Le violazioni all’ordinanza saranno punite con il pagamento di una sanzione (da 200 a 1.000 euro).