Guardia di Finanza, Comune di Varese e Provincia di Varese insieme per garantire sicurezza e trasparenza nell’erogazione dei fondi del Pnrr. E’ stato siglato questa mattina a Palazzo Estense il protocollo con il quale gli enti locali collaboreranno con le Fiamme Gialle per evitare che il fiume di denaro erogato dal piano possa finire in alcuni casi in mani sbagliate.
Chi parteciperà ai bandi sarà quindi sottoposto a una serie di controlli utilizzando moderni strumenti informatici, di analisi e di intelligence a disposizione delle Fiamme Gialle. Non solo, il patto di collaborazione è destinato ad allargarsi: il Comune di Busto Arsizio ha già deliberato il via libera e firmerà a breve l'adesione formale. «L’auspicio - hanno detto il presidente della Provincia e sindaco di Busto Emanuele Antonelli e il sindaco Galimberti - è che molti altri comuni ed enti locali aderiscano a questo protocollo».
«Vista la grande quantità di denaro che il Pnrr riverserà - ha detto il sindaco Galimberti - è fondamentale che ci sia ulteriore supporto nelle verifiche. Per questo abbiamo deciso di stipulare questo accordo, lanciando un messaggio molto chiaro: coloro che decideranno di avere rapporti con Comune e Provincia saranno molto controllati. Creiamo così un deterrente che auspichiamo possa tenere lontano soggetti con situazioni di criticità».
L’applicazione del protocollo, che prevede che gli enti pubblici inviino tutta la documentazione necessaria alle Fiamme Gialle, non ritarderà i tempi di erogazione o i progetti. «Anzi, l’obiettivo è velocizzare il tutto: il sistema permetterà infatti oltre alla tutela della legalità anche la rapida realizzazione di opere e servizi» aggiunge il sindaco varesino.
«E’ un passaggio epocale - gli fa eco Antonelli - e circoleranno tanti soldi. Per questo più controlli ci sono e meglio è. E per questo ho subito aderito come presidente della Provincie e presto anche come sindaco di Busto Arsizio. Sono convinto infine che si possa prendere spunto da questa collaborazione anche per iniziative future».
Un collaborazione che sarà stretta e accurata. La Guardia di Finanza è pronta a mettere in campo tutti i suoi mezzi tecnologici e di esperienza: «Ci troviamo di fronte a una iniezione di denaro mai vista nel tempo - le parole del comandante provinciale della Gdf, il generale Crescenzo Sciaraffa - Queste condizioni possono attirare le mire di soggetti particolari o peggio della criminalità organizzata. I controlli scatteranno in tutte le fasi risalendo a tutta la filiera produttiva, andando a verificare anche che chi lavora nei progetti abbia tutte le carte in regola. Utilizzeremo strumenti all’avanguardia che dedicheremo in modo mirato a queste indagini, evitando che situazione di rischio si concretizzano in reati».
Il tutto per la legalità e per evitare sprechi di soldi pubblici. «Ma anche per tutelare chi produce rispettando le regole e crea valore. La Guardia di Finanza è al loro fianco».