«La polemica del Partito democratico costruita su una fake news riportata da un quotidiano è stata smentita con l’evidenza dei fatti dalla maggioranza di centrodestra e dalla direzione generale al Welfare. Ma non è tutto perché mentre gli altri parlano, Regione Lombardia ha emanato due provvedimenti che risolvono i problemi emersi in questi giorni sui medici di famiglia». Così Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in risposta agli attacchi del Partito democratico sui medici di base.
Le due circolari regionali, volute dalla Lega in Commissione Sanità e di cui si è fatto promotore Emanuele Monti in prima persona, riguardano: il superamento dell’incompatibilità dei medici iscritti al corso di formazione in medicina generale a sostituire i MMG titolari; l’innalzamento del massimale dei pazienti per i medici in formazione a 1.000 ciascuno (prima era fissato a 650 pazienti/medico in formazione).
«Non ci fermiamo un secondo per portare a casa risultati concreti a favore dei medici di base e dei propri pazienti. Senza l’interessamento della Lega, si è rischiato di trovare gli ambulatori chiusi nei mesi estivi per colpa di una normativa nazionale che preclude ai corsisti di effettuare sostituzioni temporanee» ricorda Emanuele Monti.
«In più, con un decreto firmato proprio oggi, portiamo a 1.000 il tetto massimo di pazienti per ogni medico in formazione, permettendogli di avere un numero congruo di assistiti e quindi un adeguato sostentamento economico» aggiunge.
«Mentre gli altri parlano, noi ci rimbocchiamo le maniche e portiamo a casa i risultati» chiosa Monti.