/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 05 giugno 2022, 07:00

Rush finale per i volontari: il conto alla rovescia per il Mai Paura Camp è iniziato

Si lavora duramente in via Salvator Rosa a Busto in vista dell’inaugurazione dell’area dedicata a bambini con disabilità e pazienti oncologici voluta dalla dottoressa Bossi

Rush finale per i volontari: il conto alla rovescia per il Mai Paura Camp è iniziato

La copertura dell’osservatorio astronomico scorre: è pronta ad aprirsi per permettere allo sguardo dei più piccoli di spalancarsi sulle stelle. Vicino ci sono la base della piscina e lo spazio per la struttura per l’antigravity yoga.

Poco più in là l’orto aspetta solo di essere seminato. Sotto gli alberi, al riparo dal solleone, non c’è ancora nulla. Ma lì, nel cuore dell'ampio spazio verde, troveranno posto i laboratori per le pazienti oncologiche.

Insomma, il conto alla rovescia è iniziato: sabato 18 giugno ci sarà l’inaugurazione del Mai Paura Camp a Busto Arsizio (leggi qui). Un luogo speciale, pensato in particolare per bambini con disabilità e pazienti oncologici.
I lavori non sono ancora terminati: sono giorni febbrili in via Salvator Rosa. Sarà tutto pronto per il taglio del nastro del 18 giugno?
«Certo, per forza», dice senza esitazioni Thomas Pisoni, tra i primi a essersi uniti alla squadra di volontari che da mesi dedica il sabato mattina – e non solo – alla causa (leggi qui).
L’ideatrice del progetto è la dottoressa Emanuela Bossi: «Ma sono loro il vero motore», sottolinea la presidente e anima di Mai Paura odv. «Una squadra pazzesca» che si è formata gradualmente grazie ai social e al passaparola. Ieri c’erano anche alcuni volontari della Croce rossa di Busto.
Spesso il sabato mattina si sono aggiunti anche i ragazzi delle associazioni (e non): «Averli al nostro fianco ci dà ancora più motivazione», spiega la dottoressa Bossi.

In via Salvator Rosa si lavora – e duramente – ma in un clima di leggerezza. Ora che il traguardo è vicino, gli sforzi si moltiplicano affinché a breve i primi ragazzi possano iniziare a utilizzare il camp.
Un "pezzo forte" sarà l’osservatorio astronomico Nebulosa anima e cuore realizzato nel ricordo di Gabriele Bellotti. Un amico di Mai Paura che lo scorso anno è volato tra le sue amate stelle.
Ci saranno anche un orto che verrà gestito direttamente dai ragazzi, una piscina per la pet therapy in acqua a cura di Theodora Biganzoli, una struttura di antigravity yoga “ispirata” da Beatrice, una giovane che, praticando questa attività durante una delle iniziative di Mai Paura, ha raccontato di essersi sentita libera.
Presto saranno in tanti a poter provare queste emozioni.

Gli intoppi burocratici non hanno fermato i volontari: «Qualche “imprevisto” non ci ha aiutato – racconta la dottoressa Bossi –. Ma d’altra parte quante difficoltà devono affrontare le famiglie dei nostri ragazzi? Abbiamo reagito con ancora più carica. I volontari non mollano davvero mai, c’è chi ha preso le ferie per darci una mano».
E diverse aziende del territorio hanno dato il loro contributo fornendo gratuitamente il materiale. Il grazie di Mai Paura va a Fibas, Marchini Piante, Alfano, Errevi di Vincenzo Ruggiero, Renault Paglini, Profilmi, Malanchini, Arese Automazioni.

Sabato 18 giungo, alle ore 17, l’inaugurazione. Da quel momento in poi, il Mai Paura Camp sarà aperto al territorio: «Quest’anno non abbiamo un programma definito – precisa Emanuela Bossi –. Oltre alle nostre attività, il camp sarà a disposizione di tutti, penso ad esempio alle comunità residenziali, ma non solo».
L’importante, ora, è partire. Dopo mesi di lavoro intenso, talvolta molto faticosi, ma vissuti senza aver avuto “mai paura”.

Riccardo Canetta

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore