Dopo il ritorno in panchina di Claude Devèze, che si è legato per due anni ai Mastini e alla nuova società HCMV Varese Hockey del presidente Carlo Bino e del ds Matteo Malfatti che si occuperà della prima squadra (leggi QUI la presentazione), ecco la prima conferma pesante: Alessio Piroso sarà ancora giallonero e in pochi lo dubitavano, visto l'attaccamento a maglia, città e tifosi dell'attaccante, più "varesino" di tanti varesini.
La conferma è arrivata stasera, e anche in questo caso si tratta di un contratto biennale: questo la dice lunga sul progetto del nuovo club. Piroso, che ha 25 anni, nell'ultima stagione ha inanellato 30 presenze con 33 punti (19 gol e 14 assist) tra campionato e Coppa Italia.
In arrivo anche altre conferme eccellenti, visto che l'obiettivo dichiarato da Malfatti è quello di definire il 70-80% della rosa giallonera già a fine giugno. Poi toccherà ai varesini di ritorno (nel mirino ci sono due "duri" e veri cuori gialloneri). In tanti, a proposito di ritorni, ne sognano un altro, per ora inconfessabile: si tratta di un giocatore assente nell'ultimo campionato e che sempre ha fatto la differenza, oltre ad essere molto amato...
Il comunicato di Max Airoldi
La prima conferma per l’hockey varesino a tinte giallonere è quella di Alessio Piroso. Per la terza stagione consecutiva l’attaccante che nell’ultimo anno ha incarnato lo spirito mastino e, quasi con un plebiscito assoluto, è stato citato da moltissimi tifosi come uomo simbolo della squadra nella stagione passata, è stato il primo a sposare il nuovo progetto sportivo.
La novità, però, sta nel contratto biennale che Alessio Piroso ha firmato proprio in queste ore con la nuova società HCMV Varese Hockey che crede fortemente in lui e che prosegue in questa giusta direzione per cercare di dare il segnale forte di un progetto solido e lungimirante.
Piroso fa della pattinata il suo principale cavallo di battaglia: mai domo, sempre presente sul ghiaccio, capace di pattinare fino a lasciare in pista anche l’ultima goccia di sudore pur di tenere alta la bandiera giallonera e il simbolo dei Mastini. E’ quel tipo di giocatore che, quando mostra questo atteggiamento, piace alla gente e alla squadra, soprattutto se, come nel campionato scorso, riesce pure a trovare una discreta continuità nelle realizzazioni.
Infatti, 30 presenze, 33 punti suddivisi in 19 gol e 14 assist tra campionato e Coppa Italia, non possono essere frutto del caso, ma merito di un ragazzo che ha saputo migliorarsi e crescere partita dopo partita, stagione dopo stagione.
Arrivato a Varese nel gennaio 2020, si appresta a vivere la sua quarta annata sportiva in maglia giallonera, la terza completa da inizio preparazione, con il ricordo del campionato passato che è stato il migliore disputato dal ragazzo con la maglia numero 55.
L’augurio è che l’attaccante venticinquenne possa proseguire il suo percorso di sviluppo hockeystico e proporre il suo contributo sempre più spiccato in fase realizzativa, pur mettendosi sempre al servizio della squadra. Proprio quest’ultima peculiarità lo contraddistingue tra molti e lo fa apprezzare sempre dai compagni di spogliatoio e dallo staff tecnico.
Piroso si trova bene in città e si sente Mastino a tutti gli effetti anche se non è nato con la maglia giallonera addosso e non è un veterano della squadra. Lui ha saputo trovare le corde giuste da muovere per farsi amare dal pubblico e per integrarsi perfettamente non solo nel team ma anche nella città. Non si sente solo Mastino, ma anche varesino.