Si è conclusa domenica 22 maggio a Cast Alimenti di Brescia la fase finale delle selezioni italiane della Coppa del Mondo del Panettone. Sono stati decretati i sei finalisti che parteciperanno al grande evento di Milano dal 4 al 6 novembre. Tra di loro anche un varesino, Claudio Colombo della Pasticceria Colombo e de Santi Colombo di Barasso.
La giuria composta da Carlo Gronchi, Andrea Besuschio, Iginio Massari, Vittorio Santoro, Angelo Musolino e Beniamino Bazzoli ha giudicato i trenta finalisti che si sono classificati alle preselezioni a di Gustar Pistoia per il centro, Villa Terzaghi a Robecco sul Naviglio per il nord e Castello Aragonese a Reggio Calabria per il sud Italia.
I fantastici sei:
Samuele Segala, Panificio Pasticceria Segala, Fumane (VR)
Stefano Ferrante, Pasticceria Ferrante, Campomorone (GE)
Roberto Moreschi, Roberto Pastry e Bakery di Contini Debora, Chiavenna (SO)
Claudio Colombo, Pasticceria Colombo e de Santi Colombo, Barasso (VA)
Vanna Scattolini, Madamadore di Scattolini Vanna, San Pietro in Cariano (VR)
Giuseppe Mascolo, Pasticceria Mascolo, Visciano (NA).
Le selezioni nazionali, per la prima volta, sono state organizzate dal neonato Club Italia della Coppa del Mondo del Panettone, presieduto da Gianbattista Montanari.
I soci fondatori sono: Maestro Giuseppe Piffaretti, Maestro Pierpaolo Magni, Maestro Angelo Musolino. Un team affiatato per celebrare il meglio della produzione artigianale del panettone, lievitato per eccellenza a livello mondiale.
Il prossimo appuntamento in programma è la finale della Categoria Panettone al cioccolato che si terrà venerdì 10 giugno alla Chocolate Academy di Milano. A giudicare i finalisti ci saranno: Jan Pablo Colubri, Pierpaolo Magni, Iginio Massari, Angelo Musolino, Gino Fabbri, Diego Poli, Gianbattista Montanari, Matteo Cunsolo.
A giugno si svolgeranno anche le preselezioni negli Stati Uniti e in Brasile.
La Coppa del Mondo del Panettone è il grande concorso internazionale che coinvolge diverse nazioni (Italia, Spagna, Portogallo, Brasile, Svizzera, Stati Uniti e Francia) e vuole promuovere nel mondo il panettone artigianale e la sua lavorazione.
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