Castellanza, la minoranza lascia il Consiglio comunale per protesta

La minoranza ha lasciato il Consiglio comunale in corso a Castellanza per protesta dopo aver chiesto all'amministrazione Cerini durante le comunicazioni di sospendere la votazione dei punti relativi agli argomenti di bilancio.

Alla base della richiesta dei componenti del gruppo guidato da Angelo Soragni, hanno spiegato, il fatto che i pareri del revisore relativi ai tre punti in oggetto siano arrivati oltre il limite previsto dalla legge.

«I documenti che per legge vanno allegati ai punti in questione - ha affermato il consigliere Paolo Colombo - devono essere consegnati ai consiglieri comunali non meno di 20 giorni prima della data dell'approvazione prevista, altrimenti, come sancito dal consiglio di stato, l'approvazione è illegittima.
In quest'occasione il parere del revisore relativo al rendiconto di gestione, alla variazione di competenza e cassa e quelli riguardante il piano delle alienazioni ci sono stati messi a disposizione solo 27 ore fa, quindi non riteniamo che siano gi estremi per poter votare questi punti».

A questa comunicazione iniziale è dunque seguita la richiesta di sospendere immediatamente il consiglio per votare se ritirare i tre punti all'ordine del giorno e rimandarli alla prima data utile trascorsi i 20 giorni previsti dalla normativa.

La maggioranza ha proposto di continuare i lavori del consiglio iniziando la discussione degli altri argomenti previsti, mentre il segretario e l'assessore al bilancio avrebbero valutato il da farsi, ma questa linea d'azione non è piaciuta alla minoranza che ha deciso di abbandonare l'aula per protesta.