Donne, impresa e territorio | 01 maggio 2022, 12:00

«Mettere in discussione il proprio approccio e affrontare gli ostacoli con curiosità» per realizzare sé stesse, secondo Zohra Zinati

È la protagonista del nuovo appuntamento con la rubrica “Donne, impresa e territorio”, dedicata all’imprenditoria al femminile, a parlare dell’importanza di unire creatività, etica e capacità di affontra ogni cambiamento. «Il mercato è in continua evoluzione. La sfida quotidiana è saper cambiare assetto, metodi, strumenti e visione»

«Mettere in discussione il proprio approccio e affrontare gli ostacoli con curiosità» per realizzare sé stesse, secondo Zohra Zinati

Comunicazione pubblicitaria.

È questa la passione e, soprattutto, l’attività di Zohra Zinati, protagonista del nuovo appuntamento con la rubrica Donne, impresa e territorio, dedicata all’imprenditorialità al femminile nella nostra provincia.

Attuale presidente e amministratore di Liberacomm (www.liberacomm.it), società di marketing e di comunicazione, l’imprenditrice varesina si è affacciata a questo settore subito dopo il Liceo Artistico: «Erano gli anni della “Milano da Bere” e la pubblicità rappresentava un mondo dinamico, affascinante e magico. Non esistevano ancora corsi di studio a livello universitario, strumenti e metodi di lavoro li si poteva acquisire solo sul campo, frequentando stage o operando nelle grandi Agenzie Pubblicitarie».

Nomi come McCan-Erickson, Young&Rubicam, FCB, Thompson, Ogilvy&Mather, veri e propri “colossi” presenti a Milano e a Roma, che «facevano da “università” a chi voleva entrare in questo mondo».

È così che Zohra intraprende un percorso che avrebbe cambiato la sua vita, professionale e personale.

Strategia, creatività, efficienza

«Quello che di lì a poco sarebbe diventato mio marito operava già in questo settore, così dopo varie esperienze in alcune di queste multinazionali, nel 1980 decidemmo di iniziare un’avventura tutta nostra. Abbiamo fondato la nostra prima azienda di comunicazione e marketing a Varese, un’impresa in grado di supportare e garantire un “servizio completo”, come si usava dire allora». Una scelta controcorrente, rispetto al mercato pubblicitario di quel periodo.

Forse per fortuna, di certo per capacità, Zohra e il marito sono riusciti fin da subito a «operare per grandi aziende che avevano sede nella nostra area, come Polaroid, Maxell, Ignis, Lindt, Carlsberg, Polti, Lega Pallacanestro Italiana, Reebook, garantendo loro un servizio strategico e creativo di qualità al pari delle concorrenti milanesi ma con l’efficienza e la velocità permessa solo da un servizio “sottocasa”».

Tanti nomi importanti, quindi, che hanno dato all’imprenditrice l’opportunità di «gestire gran parte degli ambiti funzionali del nostro lavoro: dalla direzione accounting, alla direzione creativa, all’art direction e coordinamento delle produzioni sia interne che esterne, il ruolo più affascinante ed emozionante perché permette di organizzare e di stare sui set cinematografici e fotografici».

Etica e sostenibilità per creare valore per la comunità

«Ormai da qualche anno, la nostra società Liberacomm ha cambiato paradigma e visione, focalizzandosi sull’Etica che è posta alla base delle nostre scelte nella comunicazione che sviluppiamo per i nostri clienti».

Per questo motivo, Zohra ha deciso di “trasformare” la sua azienda in una Società Benefit: «La forma giuridica di Società Benefit, introdotta in Italia nel 2016, identifica le aziende che, oltre al profitto, perseguono specifiche finalità di beneficio comune, hanno lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera e, ogni anno, sono chiamate per legge a rendicontare sugli impatti sociali e ambientali generati dalla propria attività. Come società, ci impegniamo a intraprendere un percorso sostenibile».

La finalità etica è proprio il denominatore comune tra l’impresa di Zohra e la maggior parte dei suoi clienti, tra i quali Fondazioni, Enti no Profit e Aziende «che fanno della sostenibilità un loro valore portante e la decisione di trasformare Liberacomm in Società Benefit è coerente sia con il nostro percorso che con i cambiamenti che quest’epoca richiede. Siamo convinti che avranno futuro tutti quei soggetti che sapranno creare valore nel tempo non solo per sé stessi ma per tutta la comunità».

La vera sfida? Saper affrontare il cambiamento

Quello di Zohra, insomma, è un percorso che le ha regalato numerose soddisfazioni, ancora di più davanti alla buona riuscita dei progetti «sia nella parte strategica che in quella produttiva, soprattutto quando avvalorate dai riconoscimenti e dagli apprezzamenti da parte di aziende che rappresentano marchi e gruppi di non facile approccio. Nel corso degli anni, la capacità e la sfida quotidiana è sempre stata quella di sapere e potere cambiare assetto, metodi, strumenti e visione per rispondere a un mercato e a un pubblico che, negli ultimi cinquant’anni, è stato ed è in continua evoluzione e che necessita di continui cambiamenti e specializzazioni, ma se per una vita affronti ogni giorno problematiche lontanissime tra di loro sei già abituato e predisposto alle dinamiche del cambiamento».

Tutto questo non sarebbe potuto accadere senza il supporto degli oltre duecento collaboratori che «si sono avvicendati nella nostra agenzia, che via via in questi anni hanno contribuito e continuano a contribuire con il loro lavoro e il loro impegno agli obiettivi della nostra impresa».

«Mettetevi sempre in discussione e siate curiose»

«Per mia esperienza – aggiunge l’imprenditrice – avendo avuto modo di lavorare oltre che con tante mie collaboratrici, con tante aziende con a capo donne, il valore aggiunto dell’imprenditoria al femminile è la maggior capacità di ascolto: le donne sanno meglio considerare e ancor meglio valutare le caratteristiche che contraddistinguono le persone e le situazioni, sapendo mettere a profitto il valore apportato dall'unicità e diversità dei singoli, rendendoli punti di forza anziché di debolezza.

«Per realizzare sé stesse, è fondamentale non smettere mai di avere la curiosità di imparare e saper mettere in discussione il proprio approccio. Il mio percorso si è svolto e si svolge indiscutibilmente in un ambito fortunato, perché permette un continuo rimescolamento delle proprie idee e delle proprie convinzioni, permettendo un continuo conoscere e apprendere. Non per questo è un percorso tutto rosa e fiori naturalmente, poiché sfide e ostacoli sono sempre tanti ed inevitabili, ma la propria realizzazione dipende da come li si affronta».

Il consiglio di Zohra? «Porsi sempre con curiosità, ad occhi aperti e a testa alta, il che risulta essere un buon biglietto da visita da lasciare a chi si incontra nella vita, ma anche per noi stesse».

Chi volesse approfondire l'attività dell'imprenditrice varesina, la può contattare via email scrivendo a zohra.zinati@liberacomm.it.

Giulia Nicora

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Aime Donna sostiene e promuove il ruolo economico e sociale dell'imprenditoria femminile, proponendosi come strumento di partecipazione e azione che incoraggi e sostenga una significativa presenza della donna imprenditrice negli organi decisionali di aziende, realtà economiche, associazioni. In questo spazio troverete storie di donne e di imprese, che dimostrano come la partecipazione femminile sia un valore imprescindibile per la crescita di un territorio.

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