Salute - 17 aprile 2022, 09:30

L’importanza dell’igiene orale nel cane e nel gatto

Una tra le attività principali di AniCura - Clinica Veterinaria CMV di Varese è di «lavorare sul benessere dell’animale per ridurre al minimo i rischi di malattia». I denti del cane e del gatto sono spesso fonte di dolore a causa delle infezioni correlate. «Se l’igiene orale viene gestita per tempo, già nell’animale giovane, senza aspettare l’età adulta, spesso riusciamo ad evitare interventi di estrazione dentale più cruenti»

L'igiene orale del cane e del gatto è un aspetto da pianificare con cura (servizio a cura di Giulia Nicora)

«A differenza di 10 anni fa, oggi non si aspetta più che i denti degli animali siano sporchi e con infezioni per intervenire con la pulizia, anche qui la prevenzione la fa da padrona». Il dottor Gabriele Giuliani, veterinario presso AniCura - Clinica Veterinaria CMV di Varese, introduce così un tema molto sentito: l’importanza dell’igiene orale nei cani e nei gatti.

«Di solito, nei cani di taglia piccola, la prima pulizia è consigliata già a 3, 4 anni di età e questo rappresenta il primo passo in una gestione nel tempo che porterà il nostro animale ad avere una bocca sana, senza infezioni e senza dolore».

Per farla si utilizza oggi una strumentazione odontoiatrica dedicata e specialistica, tra cui la fresa dentale e l’ablatore a ultrasuoni. Durante l’intervento di igiene, «si valuta se i denti abbiano bisogno di trattamenti specifici, prima che il dente diventi deciduo e infetto con conseguenti dolore per l’animale».

Come capire che un cane o un gatto hanno problemi dentali?
«Spesso è difficile capirlo, il primo segnale è rappresentato dall’alitosi. Se aspettiamo che il cane o il gatto diventino inappetenti possiamo arrivare ad infezioni del cavo orale molto gravi, accompagnate da dolore cronico. Queste situazioni possono avere poi ripercussioni sistemiche come ad esempio infezioni cardiache. Quindi il cane con problemi ai denti spesso non si lamenta, per il gatto è diverso, e oltre a manifestare difficolta nel prendere il cibo, può arrivare a lamentarsi quando apre completamente la bocca».

Gli interventi di igiene orale in anestesia generale e il timore dei proprietari.
«Nella nostra Clinica, l’anestesia è sempre gestita da un’anestesista che seguirà l’animale durante tutta la procedura, questo comporta dei costi maggiori, ma limita enormemente i rischi anestesiologici. Nel caso poi, di animali anziani, vengono consigliati esami di controllo pre-operatori per evidenziare eventuali rischi e, da 2 anni a questa parte, in tutti i pazienti che devono fare un’anestesia generale viene eseguito l’Elettrocardiogramma di routine. Questo limita ulteriormente in rischi. Inoltre va detto che oggi le procedure di anestesia sono molto più sicure».

L’igiene dentale: il costo della procedura.
L’intervento non richiede una spesa elevata «se si procede per tempo e si limitano le estrazioni dentali. Nel cane, le estrazioni sono spesso molto complesse in quanto i denti principali hanno 2 o più radici, nel gatto invece le radici sono molto sottili e rendono il lavoro molto delicato. È diverso fare solo un’igiene dentale con l’ablatore a ultrasuoni, rispetto ad una procedura con 10 o 15 estrazioni dentali che richiede uno o due ore di anestesia».

I vantaggi dell’igiene orale nel cane e nel gatto nella Clinica Anicura-CMV.
«Quello che i veterinari della Clinica fanno è di lavorare sul benessere dell’animale a 360°, costruendo un percorso di prevenzioni attraverso i piani saluti, strumenti che ci permettono di avere il nostro animale seguito a tutto tondo, tutto l’anno, per tutta la vita».

Un importante valore aggiunto riguarda i macchinari.
«In termini di diagnostica, non va dimenticato che la Clinica dispone di due macchine fondamentali per la cura dei denti: la prima è rappresentata da un apparecchio radiologico dentale che esegue le radiografie in tempo reale mentre si procede alla pulizia e riesce ad evidenziare la radice del dente in modo da permettere una scelta razionale e precisa per eventuali estrazioni dentali. La Clinica dispone inoltre di una TAC spirale, che consente un esame ancora più approfondito e accurato, con ricostruzioni del dente e della radice in 3D».

I consigli per l’igiene orale del proprio animale?
«Il proprietario deve sapere che i minori rischi per l’animale sono rappresentati dall’età. L’igiene orale deve essere fatta periodicamente fin da quando l’animale è giovane, solo così avremo un animale che invecchia con i suoi denti in bocca e senza infezioni importanti del cavo orale. Aspettare che l’animale dia segni evidenti di fastidio alla bocca non è un’idea utile e ha come unico risultato far soffrire il proprio animale in nome di un famigerato “ma non si lamenta”. Tantomeno farsi frenare dal fatto che il nostro cane o gatto siano già anziani, perché quello che è un rischio oggi, domani lo sarà ancora di più. Ricordo un cane anziano di 15 anni, che dopo aver fatto 20 estrazioni, ha ritrovato vivacità, vitalità e appetito in modo inaspettato, ed ha vissuto i suoi anni ancora felice!».

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