La FeralpiSalò mostra i muscoli e si prende la partita con due gol nel primo tempo. La Pro Patria compatta ma troppo garbata, non cede però e nel secondo tempo riesce ad accorciare le distanze. Finisce 2-1 e la salvezza matematica deve attendere, ai tigrotti il plauso per averci creduto fino all'ultimo.
Padroni di casa subito aggressivi, finché Boffelli blocca e manda in angolo, tirato da Siligardi: la barriera respinge. La Pro Patria prova a ribaltare l’equilibrio, per una manciata di istanti. Al 4’ Caprile respinge un colpo di testa di Balestrero, ma Spagnoli recupera e segna implacabile.
Niente da fare invece tre minuti dopo per il tentativo di Guerra.
Gli ultras non si scompongono come da contratto: «Pro Patria gonfia la rete».
Altro angolo all’11’ per la FeralpiSalò, ma spedisce fuori. Al 12’ Vezzoni si precipita a prendere una palla quasi imprendibile, spedisce in area, Pierozzi tenta la rovesciata.
La Pro cerca di guadagnare spazio, si lavora molto a centro campo per studiare un’avanzata rapida ed efficace nel muro degli avversari, consapevoli del fatto che ogni striscia lasciata agli avversari può essere fatale. Al 18’ si apre infatti un varco estremamente pericoloso e Spagnoli cerca il bis: Caprile gli straccia il biglietto. Nulla può pochi istanti dopo il portiere tigrotto contro Guerra. La Pro Patria non si arrende affatto, scambierà anche di fascia Vezzoni e Pierozzi e sfiora la rete al 20’ con un colpo di testa di Piu.
Al 26’ Balestrero avanza tra due tigrotti con una grinta che convince Caprile a farsi avanti a sua volta e a disinnescare il suo tiro. La Pro Patria si conquista due angoli nel giro di pochi secondi, ma l’occasione d’oro scocca al 31 su piede di Piu che dà ripetizioni su come saltare tre giocatori agli avversari. Al 34’ altro sussulto con Balestrero, Nicco interviene scardinando il suo proposito predatore.Al 36’ i tigrotti sono costretti a un cambio: fuori Molinari per problemi muscolari, entra Vaghi. Ansia anche per Sportelli di lì a poco, rimane però in campo.
Al 45’ Guidetti tira una punizione dalla fascia sinistra, Guerra "afferra" e sembra punire per la terza volta, un ghiaccio che si scioglie con la segnalazione del fuorigioco. L’ultima occasione del primo tempo è della Pro con Parker.
Nel secondo tempo: esce Sportelli, sostituito da Fietta, e Ferri prende il posto di Vezzoni. La FeralpiSalò al 51’ fa la polvere all’incrocio dei pali con Siligardi, sembra aver perso vigore e i tigrotti cercano di farsi pericolosi senza scoprirsi. Al 66’ sinistro di Ferri che De Lucia sventa senza problemi ma senza anche potersi rallegrare troppo: al 68’ – dopo che è entrato Castelli al posto di Parker – colpisce e ridà ossigeno alla speranza tigrotta Piu.
A un quarto d’ora dalla conclusione, la FeralpiSalò cerca di rinvigorirsi con forze fresche: Molfetta e Corradi sostituiscono Siligardi ed Hergheligiu. I padroni di casa sembrano però aver perso molta della carica iniziale, i tigrotti con maggiore facilità li contengono e riprendono l’azione in mano.
Sala risponde con un altro cambio: al posto di Piu, dentro Pesenti. È la Pro che non vuole arrendersi, all'85' occasione di Nicco.
La salvezza va ancora conquistata, ma i tigrotti hanno dato una prova di orgoglio importante.