I prati di Cantello si colorano di viola. È iniziata da pochi giorni, infatti, la semina della facelia nei campi adiacenti alle attività commerciali situate all’ingresso nell’area comunale. L’impatto visivo, a fioritura avvenuta, promette di essere piuttosto suggestivo: la facelia è una pianta che produce un fiore di color viola accesso, e che può sopportare anche le alte temperature estive.
Il progetto, però, non si limita al suo lato estetico, ma presta attenzione anche alla questione ambientale: la facelia, infatti, è nota per produrre un tipo di nettare particolarmente apprezzato dalle api, e favorire così l’impollinazione, risorsa notevole in un periodo già caratterizzato da mancanza di precipitazioni e temperature oltre la media. Inoltre, una volta sfiorita, diventa un ottimo nutrimento naturale per il terreno, tale da favorire la ricrescita della semina successiva.
«L’obiettivo principale è quello dell’ambiente, - dichiara la sindaca Chiara Catella - pensavamo a un’iniziativa che potesse rilanciare l’interesse per il paese e che avesse un risvolto green».
L’idea è nata osservando la sua realizzazione in un altro luogo: «Prima della pandemia siamo stati in visita nel comune di Castelnuovo Bozzente (provincia di Como), che aveva già avviato un progetto simile e aveva così visto un notevole aumento del turismo. Ci siamo fatti spiegare come hanno avviato la cosa».
La piena fioritura delle piante è prevista per il mese di giugno, e auspicabilmente dovrebbero durare fino a settembre. Quindi i campi torneranno ad essere incolti dopo questo periodo? Certo che no, perché la facelia lascerà a questo punto il posto alla senape, che nella seconda parte dell’estate tingerà i campi del suo colore giallo vivace.
«Entrando in paese, salendo dalla folla di Malnate, - conclude Catella - si può già ammirare lo skyline del Monte Rosa e del Sacro Monte di Varese; con i campi colorati verrà fuori un quadretto ancora più bello».
La sindaca ovviamente non ha mancato di ringraziare tutte le realtà locali che hanno contribuito all’iniziativa: i titolari delle attività Moda&Modi e Iperanimal che hanno messo i loro terreni a disposizione; Fabrizio Brusa, “braccio” dell’operazione; Francesco Legnani per le consulenze sulla coltivazione; Legambiente di Cantello e tutti i collaboratori.