Liberi tutti. Forse. Quasi. Non sempre e non dappertutto.
Ma di certo più liberi di quanto lo si è stati negli ultimi due anni. Liberi di viaggiare.
Le vacanze di Pasqua fanno capolino e in lontananza si intravedono quelle estive: dove vogliono andare i varesini? Cosa stanno programmando?
La prima verità è che, più che ai pochi giorni a cavallo del 17 aprile, il pensiero della maggior parte di coloro che varcano le porte delle agenzie di viaggio va proprio alle vacanze "vere”: «Più che il qui e ora, ancora caratterizzato da qualche incertezza, è l’estate a essere oggetto di attenzione da parte dei nostri clienti - confermano dalla Giuliani Laudi - È il periodo in cui molti sperano di poter tornare finalmente a viaggiare per davvero, cioè anche fuori dai confini europei».
Il settore si sta risvegliando: dal 22 febbraio 2022 il nostro governo ha deciso che i cittadini italiani non sono più sottoposti a restrizioni verso l’estero. Sono spariti gli elenchi che suddividevano gli altri Stati in base alla situazione pandemica e, potenzialmente, si può raggiungere qualsiasi approdo anche non per motivi di lavoro, salute e urgenza, pure al di fuori dei “corridoi turistici” approntati durante la pandemia. Questo, per le agenzie, fa tutta la differenza del mondo: si torna a vendere i “pacchetti” e i tour operator.
Per dove? «Gli Stati Uniti sono uno dei desideri più gettonati, così come il Canada e alcune destinazioni del Sud America come l’Argentina. E poi il nord Europa: va sempre molto l’Islanda. In generale si torna a parlare finalmente di viaggi lunghi, più complessi, anche se, non indiscriminatamente e sempre con un occhio attento alle singole situazioni».
Sì, perché se è vero che lo Stato italiano ha eliminato le restrizioni e semplificato le norme che disciplinano il rientro in Italia, a contare sono ovviamente anche le regole dei luoghi di destinazione. Un’armonizzazione non c’è: oggi come oggi ognuno sceglie ancora per sé. E allora nell’elenco si trovano diversi contesti: da chi ha “liberalizzato” totalmente le entrate a chi chiede solo il Green Pass semplice o documenti equipollenti, da chi esige il completamento del ciclo vaccinale a chi pretende ancora il tampone, fino a governi che, i turisti, per ora non li vogliono ancora. È il caso del Giappone e della Nuova Zelanda, per esempio.
Insomma: uno sguardo competente e aggiornato nell’organizzazione del viaggio rimane quanto mai necessario.
Ma torniamo alle mete. E alla Pasqua. Chi intende fare le valigie per il ponte va in agenzia con le idee chiare: «Abbiamo avuto prenotazioni frequenti per le capitali europee, come i grandi classici Madrid, Parigi e Londra, così come per le Canarie - spiegano ancora dalla Giuliani Laudi - I nostri consigli per chi a Pasqua vuole uscire dall’Europa sono anche gli Emirati Arabi, l’Oman e l’Egitto: si tratta di destinazioni dal clima perfetto in questa stagione e raggiungibili con poche ore di volo».
E l’Italia? Chi desidera trascorrere il tipico “weekend lungo” in qualche città d’arte non chiede aiuto ai professionisti… I quali, tuttavia, e a garantirlo è ancora una volta la storica azienda varesina, tornano in gioco per i “pacchetti mare” dell’estate 2022. E qui il nostro Paese pare stia andando ancora una volta forte.
Infine: la guerra nel nord est dell’Europa sta in qualche modo influendo nelle scelte viaggianti e vacanziere dei varesini? La risposta è la più ovvia e scontata possibile, purtroppo: sì, sulle loro disponibilità economiche…
Redazione