Il sistema difensivo della frontiera nord, meglio noto come Linea Cadorna, continua a essere un patrimonio per il territorio dell’alto Varesotto. L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, per far conoscere e valorizzare i luoghi della Prima Guerra Mondiale in provincia riguarda il territorio delle alture del Comune di Viggiù.
La Linea Cadorna fu costruita agli inizi del XX secolo per volere del governo italiano, con lo scopo di contrastare eventuali attacchi da parte dei paesi nemici. Consiste in una serie di fortificazioni e trincee che si estende dalla Val d’Aosta fino alla Valle dell’Adda. Una parte di essa era quindi compresa nella provincia di Varese, nello specifico nella zona dei monti al confine italo-svizzero.
È proprio su alcuni di questi monti che avrà luogo a Viggiù l’evento “In cammino sulla Linea Cadorna”. Organizzato dall’associazione Amici del Monte Orsa, consisterà in una camminata lungo i trinceramenti presenti sul Monte Orsa e sul Monte Pravello.
«Dal 2016 organizziamo queste camminate sulla Linea Cadorna, che a livello di partecipazione sono sempre andate benissimo - racconta Andrea, membro dell’associazione organizzatrice - Nelle nostre zone ci sono trincee molto belle e ben conservate, e noi come associazione ci occupiamo della salvaguardia e della promozione sul territorio».
All’escursione prenderà parte anche lo storico Ambrogio Gilardi, pronto ad allietare i partecipanti con racconti e storie sulla Prima Guerra Mondiale. «Quest’anno abbiamo pensato a un evento con la partecipazione di rievocatori storici - continua Andrea - con tanto di costumi e attrezzatura tipica. Gli aneddoti non riguarderanno strettamente episodi bellici, ma saranno più incentrati su quello che è stata l’esperienza umana della guerra e le sue vicende a livello della società».
L’evento si terrà domenica 27 marzo e si partirà alle 9.00 dal parco didattico MAMO di Saltrio. Il costo è di 19 euro per gli adulti e di 12 euro per i ragazzi fino ai 14 anni, e include un pranzo a base di salamella, polenta e altri prodotti locali (per info sullalineacadorna@gmail.com o 340 9266691).
Vista anche la sensibilità sull’argomento, l’intero ricavato sarà devoluto a un’associazione benefica che si occupa di aiutare i rifugiati di guerra ucraini.