L’expo del manuale e dell’elettronica si sta rivelando un’abbinata vincente. Un flusso ininterrotto di persone sta attraversando i padiglioni di Malpensafiere questo weekend. Se si continua di questo passo gli organizzatori stimano un’affluenza di 10mila persone a Busto Arsizio. Tutti occupati i posteggi, occorre parcheggiare nel campo di fronte all’expo.
Tanta gente, anche se pochi con sacchetti in mano, forse le persone stanno attente ad aprire il portafogli, nonostante i prezzi siano contenuti.
«C’è tanto pubblico – affermano gli espositori, ma molti preferiscono curiosare, chiedere anziché acquistare. Forse temono la situazione attuale precaria, temono la crisi. Prima di spendere vogliono essere certi che il prodotto sia quello giusto».
Manualmente il talento in libertà
La fiera, inaugurata venerdì si protrae dalle 9.30 alle 18.30 fino a domenica. Dedicata ai talenti in libertà, il salone del manuale allinea bancarelle di ogni genere, molte dedicate ai lavori femminili: si va dal cucito alla maglia, dal ricamo alla decorazione, dalla calligrafia al recycled art e altre tecniche e stili, dai tradizionali ai più innovativi. Così s’incontrano alcune bancarelle alquanto originali come quella di Kassandra Barbolini che ha l’hobby di creare quadri con sale fino e acrilico, oppure si sbizzarrisce con la pittura alcolica. «I nostri sono quadri astratti – spiega – Impieghiamo materiali particolari come per esempio partiamo da un pannello di compensato, lo ricopriamo con lo stucco e la pittura acrilica. Oppure tele di cotone acrilico, acqua e vinavil».
Non meno singolari gli animaletti in lana cardata creati da Ivana e Gabriella Alberton: «Partiamo dalla lana grezza e con un particolare ago realizziamo forme di animali con le successive decorazioni». Tanta atipicità anche nei manufatti di Lucia Piazza che realizza decorazioni su mobili in legno: «Oltre a pannelli in stile country, eseguiamo decorazioni di mobili in stile shabby. Con colori professionali gessati lavoriamo direttamente sulla superficie da trattare senza bisogno del primer e senza carteggiare».
Per i suoi colori sgargianti attira pure la bancarella di Michela Ciletti che realizza quadri string-art realizzati con filo: «Si parte da una base geometrica fissando dei chiodi nei punti strategici e con il filo si creano design». Caratteristica è pure l’attività di Emanuela Zanon che realizza capi d’abbigliamento di cui vende la carta modelli: «I pezzi di vestito vanno tagliati e assemblati. Effettuiamo anche attività di recupero dei pezzettini di scarto per realizzare cinture o altro di patchwork».
Expo elettronica
Bancarelle affollate anche nell’altra ala di MalpensaFiere, quella dedicata all’elettronica, più riservata a un pubblico maschile. La mostra, dedicata all’elettronica di consumo e professionale, propone hardware, schede, microcircuiti, device, periferiche, componentistica, domotica, piccoli elettrodomestici e materiali per la programmazione, l’autocostruzione e la riparazione.
Se l’ala di destra è frequentata soprattutto dal pubblico femminile, quella di sinistra da quello maschile, il piano superiore è invece popolato da studenti. Qui coordinati dai loro prof, i ragazzi dell’Itis Riva di Saronno, Ponti di Gallarate, Alan Touring di Bergamo, Maiorana di Cesano Maderno e l’Erasmo da Rotterdam di Bollate si cimentano nelle Olimpiadi robotiche.
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Organizzate da Roberto Beligni di Makerslab in collaborazione con Expo Elettronica, le competizioni prevedono quattro gare: il calcio robot, labirinto, line follower e sumo-robot. Domenica si saprà il vincitore.