La macchina della solidarietà per la popolazione colpita dalla guerra si è messa in moto , a Gallarate. In mattinata, l’incontro fra i consiglieri comunali e alcune cittadine ucraine, utile a prendere i primi contatti e iniziare a conoscere le esigenze delle famiglie. Ora è l’associazione “Banca del tempo” a comunicare di essere all’opera per inviare in Ucraina materiale utile. In queste ore si stanno muovendo i primi passi, dunque l’iniziativa non è ancora perfettamente delineata. Sui social si parla di garze, cerotti, disinfettanti e pomate cicatrizzanti.
«Stiamo ancora ragionando – spiega la presidente del sodalizio, Georgia Gionchetta - su cosa inviare. Per esempio ci dicono di situazioni comprensibilmente difficili negli orfanotrofi. Quindi potrebbero essere bene accetti anche prodotti per la prima infanzia, dai vestiti al latte in polvere». Per fare arrivare tutto a destinazione, “Banca del tempo” pensa di collaborare con l’Associazione Anna-Sofia, fondata nel 2008 da Alina Bizhyk, tuttora presidente, con lo scopo di favorire l’integrazione degli stranieri in Italia (ci sono anche soci ucraini). «Abbiamo preso contatto pure con Croce Rossa e Caritas» conclude Georgia Gionchetta.
Seguono aggiornamenti. Intanto, quanti vorranno contribuire potranno fare riferimento alla sede di vicolo del Gambero 7 che i volontari apriranno nei seguenti giorni e orari: lunedì (dalle 16 alle 18), sabato (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18), domenica dalle 16 alle 18. Si parte lunedì 28 febbraio.