Canton Ticino - 22 febbraio 2022, 20:01

Lugano in campo per «la più grande offensiva, anzi la crociata in difesa del dialetto lombardo-ticinese»

La città ticinese ha annunciato di sostenere l’iniziativa intercantonale Nüm ga tegnum al Dial@. Si coinvolgono i cittadini interessati, ciascuno dovrà portare dieci appassionati. Poi partiranno le settimane del dialetto

«La più grande offensiva» in difesa di una lingua a rischio di estinzione. Con tutto ciò che porterebbe via con sé.

A unirsi a questa «crociata» è la città di Lugano che ha deciso di sostenere l’iniziativa intercantonale Nüm ga tegnum al Dial@ a difesa appunto del dialetto lombardo-ticinese. 

«Nell’epoca della globalizzazione, parlare di dialetto può sembrare quasi anacronistico - precisa l'amministrazione - In realtà il dialetto costituisce una ricchezza da conoscere e valorizzare, poiché espressione della cultura e della storia di un popolo.  È un veicolo di forti valori d’identità sociale, vero e proprio scrigno che conserva la memoria delle radici, degli usi e dei costumi di un territorio e di una comunità».

L’iniziativa Nüm ga tegnum al Dial@, promossa dal direttore artistico del Teatro popolare della Svizzera italiana Yor Milano, ha già visto l’adesione di diversi comuni ticinesi. E si chiama la gente a raccolta: «I cittadini interessati potranno firmare l’iniziativa allo sportello della Cancelleria comunale a Palazzo Civico oppure ai Puntocittà di Lugano centro, Pambio-Noranco e Pregassona, e contribuire a trovare nuovi sostenitori. Gli aderenti saranno invitati a partecipare alle “Settimane del dialetto”, appuntamenti domenicali dove protagonista indiscusso sarà il dialetto, con la partecipazione di esponenti della cultura e dello spettacolo, animazioni e momenti musicali».

È lo stesso comune a definire l'operazione «una vera e propria crociata per riunire, sul nostro territorio, chi ci tiene particolarmente al dialetto». Due le fasi appunto: «I protagonisti della prima fase saranno i comuni sparsi nel territorio. I media avviseranno coloro che ci tengono al dialetto di andare presso il proprio Municipio a firmare una scheda di partecipazione. Raccolte un po' di firme, Yor Milano presenterà delle serate nei comuni del Ticino e del Grigioni italiano con un’animazione che coinvolga tutti coloro che ci tengono profondamente alla nostra lingua. Ai partecipanti verrà poi richiesto a loro volta di trovare ognuno 10 nuovi amanti del vernacolo facendo firmare anche loro».

Quindi le settimane del dialetto: «Tutti coloro che avranno firmato saranno invitati a delle vere e proprie kermesse nei centri importanti del Ticino e dei Grigioni: Chiasso, Mendrisio, Lugano, Locarno, Bellinzona, Roveredo , Poschiavo, Bregaglia e anche nella Svizzera interna grazie a Proticino. Saranno dei pomeriggi domenicali con una grande animazione, interventi di personaggi della cultura, dello spettacolo, momenti musicali appropriati. Vi sarà sicuramente altra gente che vorrà far parte della Crociata, allargando così sempre di più i simpatizzanti».

L'iniziativa ha avuto il plauso del Consiglio di Stato, come del presidente della Confederazione Ignazio Cassis.

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Ma. Lu.