Durante la diretta di mercoledì 16 febbraio de L’Informazione in Casa, rubrica dedicata al mondo immobiliare, abbiamo fatto un salto nel futuro.
Matteo Morrocchi, agente immobiliare e titolare dell’agenzia Kedros Real Estate, ha condiviso, infatti, alcune riflessioni in merito ai prossimi tre anni del Real Estate insieme a Bruno Vettore, uno tra gli esperti più affermati del settore in Italia e all’estero degli ultimi 30 anni, oggi Presidente e Amministratore Delegato di Renovars Real Estate.
«Il settore immobiliare è in salute, non prevedibile perché veniamo da una pandemia, in questa situazione economica e sociale alcuni settori sono andati in crisi, altri hanno tenuto bene, gli italiani sono affezionati all’immobile. Nel 2020, c’è stata una flessione, ma non elevatissima, poco più che fisiologica, mentre, nel 2021, la ripresa è stata forte, si stima che le compravendite abbiano superato le 700 mila, più di quanto fossero prima della pandemia», ha riportato Vettore, per il quale un ruolo importante nella ripresa ha avuto anche la politica creditizia.
Secondo l’esperto, inoltre, è stato relativo «l’impatto di bonus ed ecobonus sul mercato delle prime case, ma ha aiutato a mantenere il tema dell’immobiliare al centro dell’opinione pubblica. Il nostro mercato è influenzato anche dagli aspetti psicologici, il vero lavoro dell’agenzia è di acquisizione, dell’immobile da vendere, ma anche della fiducia delle persone».
Decidere di acquistare un immobile è, in ogni caso, un investimento, sia per la famiglia, sia per gli investitori internazionali, «i prezzi degli immobili nelle grandi città italiane, come Milano o Roma, a noi sembrano elevati, in realtà sono inferiori rispetto a quelli di città come Dubai, New York, Parigi».
La panoramica si è spostata, poi, sul cosiddetto “modello dell’esagono”, «su cui si basa il mercato, ovvero il modello dell’esagono: i lati della figura ne rappresentano le varie fasi, l’effetto è circolare, si passa da momenti negativi alla risalita, a un periodo stazionario, poi alla ripresa».
Un mercato dinamico, quindi, che comporta anche un buon movimento a livello economico. «Ho la certezza – conclude Vettore – che il mercato premi la qualità, sia dell’immobile, per cui è meglio spendere una certa somma, anche non elevata, per ristrutturare prima di vendere, sia dell’agente immobiliare, deve essere professionale».
In attesa della prossima diretta de L’Informazione in Casa, potete rivedere la live di mercoledì 16 febbraio qui sotto!