«... una carezza dal passato, di quel nostro, meraviglioso, indimenticabile passato...». La carezza verso la giornalista varesina Maria Bianucci, venuta a mancare domenica scorsa all'età di 67 anni (ieri l'ultimo saluto: leggi qui), è di Franco Ferraro, uno dei più importanti cronisti varesini oggi a Sky Tg24.
La riportiamo integralmente:
Che donna, Maria. Che tempra, che forza. Mente svelta, pensiero risoluto, sempre un obiettivo. Ragionamento diretto, penetrante, e poi quella risata bella e sincera che chiudeva conversazioni intense e vere. Tutto questo nutriva il suo fascino speciale, unico. Quando l’ho conosciuta, varcando per la prima volta la soglia di Radio Varese, mi disse:”Sei sicuro di voler fare radio?”. Risposi secco:”Si”. Gli anni a seguire, formidabili quegli anni, sono stati spettatori di grandi, grandissime cose. Picchi altissimi. E qualche caduta. Lei aveva una visione lucida del momento, delle persone. Ne vedeva il punto di forza e il lato debole. Sensibile quanto intelligente. Poi ha trasferito qualità e professionalità altrove. A Mediaset. Già, la Tv. Come tanti di noi. E anche lì non è cambiata: la solita leonessa. In quella savana nella quale imperversava Emilio Fede. Via dalla tv la seconda vita in mezzo alla natura. Una porzione di vita che doveva essere più lunga, a fianco di Gigi, nelle amate Langhe. La verità è che siamo carta di carne. Reggiamo uno strappo, il secondo è fatale. Se lei fosse qui direbbe:”Dai Barone, finiscila qui”. La finisco qui. Con gli occhi lucidi e quella risata nella testa. Carezza dal passato, di quel nostro, meraviglioso, indimenticabile passato. Ciao Maria. Noi ti pensiamo tanto.
Il Barone e tutti gli altri