- 01 febbraio 2022, 20:19

Pro Patria, Patrizia Testa si affida ai legali. Ancora nessuna comunicazione da Sgai

Allo stadio il pareggio a reti inviolate contro il Trento seguito dal grido "promemoria" degli ultras: «È il primo febbraio»

Lo stadio Speroni

La giornata della chiarezza non c'è stata: il pareggio a reti inviolate contro il Trento di oggi è reso ancora più pesante da questo dato.

Mandato ai legali

Nessuna notizia da Sgai e Patrizia Testa si è affidata ai legali nella vicenda del passaggio societario. Sarà l'avvocato Santino Slongo a rappresentarla e tutelarla. Non rilascia più dichiarazioni, quella che è la presidente onoraria biancoblù attualmente. Potrebbe tornare però a essere la presidente della società?

Tutto dipende da ciò che ha fatto o non ha fatto il consorzio di Napoli. Se sia stato effettuato cioè il bonifico e si siano rispettate le clausole di salvaguardia oppure no: tecnicamente, Sgai potrebbe aver ottemperato e ancora non essere noto. O invece, potrebbe aver compiuto un passo indietro. Ufficialmente, non c'è ancora alcuna certezza.

In classifica e in curva

O meglio, l'unica certezza è che la Pro Patria non ha avuto i tre punti di cui aveva bisogno, bensì solo 1, mentre ad esempio il Mantova, battendo il Legnago è salita per quello che può contare in questa porzione di classifica così facile a cambiare. La Pro è ferma lì a 22, sopra Legnago e Giana a 19, Pro Sesto fanalino i coda 17. Sopra i tigrotti, si sono fermati Seregno e poi Pergolettese. 

Primo tempo a massimo ritmo dei tigrotti, la differenza si è percepita al rientro dagli spogliatoi, quando il Trento ha operato subito tre cambi decisivi: da quel momento mostrando di non voler perdere la partita, mentre la Pro Patria è parsa senza le sufficienti energie per vincerla. 

Terminato l'incontro, quando lo stadio Speroni si svuotava dei suoi 334 spettatori di questo martedì, una voce si è alzata dalla curva degli ultras. «È il primo febbraio»  ripeteva. Un promemoria che squilla, finora nel vuoto.

Ma. Lu.