Riunione di giunta oggi, mercoledì 19 gennaio, con tante delibere all’ordine del giorno, ben 31. Molti punti erano legati al bilancio di previsione.
Il primo con Maurizio Artusa alla guida dell’assessorato alla partita: «Posso essere soddisfatto del lavoro svolto», osserva, sottolineando anche che l’invocata apertura alla minoranza in questo caso c’è stata.
Il documento dovrebbe approdare in commissione il 26 gennaio, in vista del Consiglio comunale del 10 febbraio.
Il bilancio
«Si parla sempre di apertura all’opposizione - ricorda Artusa -. Possiamo dire che in questo caso da parte della giunta e della maggioranza questa apertura c’è stata. Se ci arrivano idee propositive non abbiamo problemi ad accoglierle. Poi è ovviamente onere della maggioranza portare avanti il programma per il quale è stata eletta. Più di così non è possibile fare: per essere coinvolte ancora di più, le minoranze dovrebbero passare in maggioranza».
Il riferimento dell’assessore è agli incontri allargati dedicati proprio al bilancio e alle nuove riduzioni della Tari per le realtà economiche colpite dalla pandemia richieste in commissione dalle forze di minoranza (leggi qui).
In generale «è stato un bilancio ragionato – prosegue Artusa –. Nonostante le innegabili difficoltà legate alla pandemia, il nostro è un bilancio virtuoso. Il Comune di Busto ha trovato tutte le coperture necessarie per le sfide che dobbiamo affrontare. Anzi, abbiamo istituito dei capitoli nuovi come le politiche giovanili, le pari opportunità, il disability e il mobility manager; abbiamo aumentato i fondi per la manutenzione degli impianti sportivi».
A proposito delle imposte, «sostanzialmente non cambia nulla. Imu e addizionale comunale rimangono così come sono. Per quanto riguarda la Tari, abbiamo confermato le tariffe del 2021 ma entro il 31 marzo andremo a votare in maniera definitiva il regolamento, facendo delle modifiche laddove ce ne fosse bisogno».
Gli altri punti
Anche per quanto riguarda l’urbanistica, la giunta ha approvato alcune proposte che saranno inviate al Consiglio comunale, in particolare nuovi regolamenti: il primo per l’alienazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, il secondo relativo alla toponomastica e alla numerazione civica.
Servizi sociali: l’esecutivo bustocco ha approvato l’adesione del Comune, ente capofila della Rete Interistituzionale Antiviolenza degli Ambiti territoriali di Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Somma Lombardo, alla programmazione per il contrasto alla violenza sulle donne per il biennio 22-23 della Regione Lombardia. Per l’attuazione del programma la Regione ha assegnato al Comune di Busto oltre 153mila euro.
In una nota di Palazzo Gilardoni si informa anche che «per quanto riguarda la valorizzazione delle aiuole e delle aree verdi pubbliche, la giunta ha deliberato di prevedere la possibilità che i privati “adottino un’aiuola” anche sulle aree adiacenti e prospicienti i centri storici (di Busto, Borsano e Sacconago) in senso stretto, aree attualmente escluse dal “Piano Generale degli Impianti Pubblicitari”.
La modifica delle linee guida per l’iniziativa “Adotta un’aiuola” permetterà quindi ai privati di promuovere le loro attività negli spazi verdi che contribuiranno ad abbellire e a mantenere, migliorando il decoro e l’immagine della città».
Approvato, infine, il programma delle celebrazioni per la Giornata della Memoria che ricorre il 27 gennaio: si inizia alle ore 9.30 con la piantumazione di un ulivo e l’apposizione di una targa presso il giardino di Villa Tovaglieri in memoria dei Giusti della Città di Busto, per poi proseguire con la deposizione di una corona presso il monumento alla Resistenza e Deportazione di via Fratelli d’Italia e con l’omaggio al monumento ai Caduti nei Lager collocato in Municipio.
Seguiranno interventi culturali dedicati alla memoria della Shoah a cura del liceo artistico Candiani, del liceo classico Crespi, dell’Ipc Verri, del liceo scientifico Tosi e dell’Ite Tosi presso la sala consiliare.
In biblioteca, dal 26 al 29 gennaio, sarà realizzata la mostra di libri, documenti e materiale multimediale “Per non dimenticare”.