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Economia | 17 gennaio 2022, 15:18

Da Galliate Lombardo alla Puglia: mille chilometri per investire nel futuro

L'imprenditore varesotto Diego Trogher che guida la Td Group ha acquistato sei pale eoliche: «Nonostante le carenze infrastrutturali e la burocrazia noi ci crediamo, le energie rinnovabili e l'attenzione per l'ambiente rappresentano una sfida che vogliamo vincere»

Da Galliate Lombardo alla Puglia: mille chilometri per investire nel futuro

Un investimento di lungo periodo, misurabile almeno in mille chilometri, la distanza che separa Galliate Lombardo, sede della Td Group, dalla Puglia, dove l'azienda guidata da Diego Trogher ha acquistato sei pale eoliche per produrre energia pulita.

Le difficoltà infrastrutturali e burocratiche non mancano ma l'imprenditore varesotto è convinto che quella che porta alla Puglia sia la strada giusta. «Delle sei pale eoliche, che sono totalmente smantellabili e riciclabili, solo una finora è collegata - spiega Trogher - contiamo che anche le altre lo siano entro breve. Noi ci rimbocchiamo le maniche e ci crediamo».

La prima pala è stata installata nel mese di novembre del 2020 ed è stata collegata due mesi fa; per effettuare il collegamento ci vogliono dai due ai cinque anni. La Puglia è di fatto l'unica strada per poter investire in questo tipo di energia pulita prodotta dal vento. 

«In Lombardia sarebbe molto complicato perché c'è poco vento e anche per i mille problemi legati ai permessi sarebbe antieconomico - racconta Trogher - e sarebbe bello poter utilizzare nelle aziende del nord l'energia eolica prodotta in Puglia; vero che vista la distanza chilometrica ci sarebbe una dispersione di circa il 30%, ma mancano anche le infrastrutture per fare un'operazione di questo tipo».

L'imprenditore della Td Group, azienda in costante crescita, ha un'attenzione particolare nel campo del risparmio energetico, tema quanto mai scottante visti i forti aumenti delle bollette in questo inizio 2022. 

Grazie a tre nuovi impianti fotovoltaici lo stabilimento di Galliate, che dispone all'esterno anche di diverse colonnine per la ricarica elettrica, è quasi completamente indipendente a livello energetico. 

«Tutti siamo chiamati a dare risposte alle sfide che la pandemia e i cambiamenti climatici sempre più impellenti ci mettono davanti - conclude Trogher - noi vogliamo dare il nostro contributo. Poco o tanto che sia, ciò che conta è rispondere ai bisogni della comunità e farlo in prima persona, noi ci siamo e vogliamo fare la nostra parte». 

Matteo Fontana

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