Lo stanziamento di 180 milioni di euro per la proroga della cassa Covid nel tessile è legge. Ossigeno per le imprese, una conferma di una rinnovata attenzione verso un settore strategico per il Paese e quindi speranza per il futuro.
È Sistema Moda Italia a ricordare che lo scorso dicembre è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, contenente “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”: ufficiale così lo stanziamento di 180 milioni di euro (100 dei quali aggiunti durante l’esame in prima lettura in Senato) per finanziare la misura straordinaria in favore del settore T&A, la proroga fino al 31 dicembre 2021.
La richiesta era stata inserita da Smi nel dossier “Percorso per il Rilancio della Filiera Italiana del Tessile & Abbigliamento Italiano” insieme ad altri interventi strutturali da sviluppare in tre tempi consecutivi. In tutto, si indicava la necessità di investimenti complessivi pari a 8 miliardi. Il dossier è stato accolto positivamente nei mesi scorsi dal Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti e poi dai parlamentari.
Se il settore è strategico, un fiore all'occhiello del made in Italy nel mondo, è anche alle prese con le difficoltà prima inferte dalla pandemia, poi dal rincaro delle materie prime e dell'energia. Merita attenzione, tanto più considerando gli ingenti sforzi sul fronte della sostenibilità e sul comparto fieristico: ricordiamo che è stato il primo comparto a rimettersi in vetrina, con Milano Unica, pur in ovvia formula ridotta, nel 2020 e quindi con Pitti a Firenze lo scorso giugno, infine ancora con Milano Unica.
Sulla scelta del governo commenta il presidente di Sistema Moda Italia, Sergio Tamborini: «Questo stanziamento ma soprattutto l’attenzione e la sensibilità dimostrate dal Governo nei confronti del settore Tessile& Abbigliamento, è un riconoscimento di estrema importanza, un segnale di attenzione ad un settore così rilevante nella bilancia commerciale del nostro Paese e troppo spesso in passato trascurato».
Ribadisce Tamborini: «La presa in carico di una delle nostre istanze presenti nel dossier, mostra come un rapporto di fiducia tra imprese e Governo possa portare a soluzioni concrete, fondamentali per le imprese, in tempi rapidi. E questo non può altro che farci ben sperare nelle collaborazioni future. L’associazione è una figura credibile, affidabile ed efficace nella rappresentanza politica delle necessità del settore ed è stata determinante nel perseguire la concretizzazione delle richieste presso le istituzioni, al fine di tutelare tutti gli attori della nostra filiera a monte e a valle, piccoli e grandi».