La Famiglia Bosina racconta - 19 dicembre 2021, 09:54

VIDEO - Le vie di Varese raccontano Luigi Alesini, uno dei masnaghesi più grandi e dimenticati

Nel nuovo appuntamento con la Famiglia Bosina, il professor Robertino Ghiringhelli ci porta alla scoperta della via dedicata a un eroe del socialismo italiano. «Diresse il primo sciopero varesino per un miglior salario a favore delle tessitrici della Valle Olona. Difeso in tribunale a Varese da un giovane Filippo Turati, dovette fuggire in Argentina e in Brasile»

«Alla fine di Masnago vi è un pezzo di via dedicato a uno dei masnaghesi più famosi ma anche più dimenticati: si tratta di Luigi Alesini, falegname, nato a Masnago il 24 maggio 1859. Sarebbe morto in esilio in Brasile in conseguenza della febbre gialla nel settembre 1894. E' il fondatore del Partito Socialista nei territori a nord di Milano, e fu sostenitore della tutela del lavoro, soprattutto negli opifici tecnici della Valle Olona»: inizia così, in maniera tambureggiante, la puntata odierna de "La Famiglia Bosina racconta..." condotta da un professor Robertino Ghiringhelli in forma smagliante. 

«Alesini diresse il primo grande sciopero varesino, tra il settembre e l'ottobre del 1888, a favore delle tessitrici che reclamavano un miglior salario e che portò a una serie di interventi dell'autorità di pubblica sicurezza e della magistratura - prosegue il professor Ghiringhelli - Alesini fu difeso dal giovane avvocato Filippo Turati, vero padre del socialismo italiano che fece la prima arringa politica in tribunale a Varese per tutelare Alesini e le tessitrici. Alesini fondò a inizio 1880 il Partito Operaio Italiano, che anticipa la nascita del partito socialista nato tre anni dopo. Il suo emigrare o, meglio, fuggire prima in Argentina e poi in Brasile ne fece un mito del socialismo».

Ecco la puntata completa de "La Famiglia Bosina racconta" 


Redazione