La domenica del Varese inizia bene, in attesa delle tre partite odierne in cui saranno impegnati sia il Novara (è primo a +3 sui biancorossi e giocherà sul campo del Pont Donnaz) che la Caronnese, prossima avversaria mercoledì alle 14.30 al Franco Ossola, neve permettendo (proprio per il giorno dell'Immacolata le previsioni annunciano la prima nevicata in pianura).
Quello che conta è che Andrea D'Orazio, ventiquattrenne centrocampista biancorosso, è uscito dall'ospedale e dal brutto spavento dopo la botta accidentale alla testa ricevuta da un compagno che lo ha costretto a rimanere a terra per 6 lunghissimi minuti. Un collare e via, D'Orazio si conferma guerriero anche fuori campo: dopo l'ammonizione di ieri, è in arrivo comunque una squalifica. Bisognerà vedere se avverrà prima della sfida di mercoledì o della successiva, prevista per domenica a Vado.
Le belle notizie del Varese, che entra nella settimana di una visita decisiva per poter recuperare a brevissimo anche Gazo, erano arrivate anche ieri da un campo ancora imbattuto dove la squadra, al di là delle 4 vittorie consecutive (5 nelle ultime 6 gare) ora è unita da uno spirito davvero "da Varese" e ha un marchio di fabbrica riconoscibile: lotta, si aiuta, non abbassa mai la testa, "gira" le situazioni e il destino (vedi la traversa iniziale ma anche il rigore a favore) dalla sua parte perché sta bene assieme, ha trovato l'alchimia giusta e si sente anche forte e sicura.
Le avversità, cioè infortuni a catena ad alcuni degli uomini più importanti e cadute imprevedibili, hanno forgiato il gruppo con Ezio Rossi, a nostro avviso, sempre più nei panni di Peo Maroso, o di Fabrizio Castori, capace cioè di ottenere qualcosa in più dal Varese grazie alla capacità di essere una cosa sola, nella testa e nell'anima, in campo e in panchina. Gli abbracci ai gol e le corse in campo di chi ieri non ha giocato, a partire da Disabato, o l'entrata in gioco perfetta di Pastore e di chiunque si alzi dalla panchina nelle ultime gare sono i segnali di quanto sta accadendo.
La corsa finale del gruppo sotto la curva, sistemata in "cielo" sulla collina che domina il campo di Romentino, è stata simbolica: loro lassù a cantare, la squadra quaggiù a lottare. Proprio lassù dove c'è un grande sogno da portare, prima o poi, proprio quaggiù. Tutti insieme.
OGGI
Ore 14.30: Caronnese-Borgosesia, Pont Donnaz-Novara, Sanremese-Imperia.
IERI
Casale-Chieri 0-1, Fossano-Lavagnese 4-1, Derthona-Bra 0-2, Rg Ticino-Varese 0-1, Saluzzo-Gozzano 0-2, Sestri-Ligorna 1-2, Vado-Asti 2-2.
LA CLASSIFICA
Novara 28. Chieri 27. Derthona 26. Varese 25. Sanremese 22. Gozzano 21. Borgosesia, Pont Donnaz, Bra 20. Ligorna, Vado 18. Sestri, Lavagnese 15. Asti 14. Caronnese 13. RG Ticino 12. Imperia, Fossano 11. Saluzzo 10.
MERCOLEDI' 8 DICEMBRE
Quindicesima giornata, ore 14.30: Asti-Pont Donnaz, Borgosesia-Saluzzo, Bra-Sanremese, Chieri-Fossano, Varese-Caronnese, Gozzano-Derthona, Imperia-Casale, Ligorna-Vado, Novara-Lavagnese, Sestri-Rg Ticino.