Quasi ogni giorno, su queste colonne, raccontiamo la situazione drammatica che la religiosa bustocca suor Marcella Catozza e la comunità di bambini di cui si prende cura stanno vivendo ad Haiti.
Del caso e del «silenzio assordante» che lo accompagna ha parlato anche Gigi Farioli, capogruppo di Popolo, Riforme e Libertà, intervenendo ieri sera in Consiglio comunale.
«Ho avuto modo di parlarle in questi giorni – ha affermato Farioli –. Vorrei che tutti quanti, amministrazione, sindaco, forze politiche, ma anche attraverso i lavori del Parlamento europeo e del nostro Parlamento, ci si concentrasse su Haiti, dove si sta combattendo una guerra civile sanguinaria, con violenze enormi nei confronti delle donne e delle fanciulle».
Quello di Farioli è «un memento, un ricordo, un invito all’attenzione da parte di tutti per i tanti giovani assistiti da suor Marcella a poca distanza dal centro di partenza di questi terroristi, che spesso rapiscono donne e poi le riportano, dopo averle violentate, incinte».
«È una nostra concittadina – ha concluso Farioli –. Ricordiamoci che ognuno di noi può agire per far sì che questo silenzio non sia assordante e colpevole».