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Varese | 26 novembre 2021, 11:59

Mascherine obbligatorie in centro a Varese: «Ben venga, se serve. Ma perché visto che siamo in zona bianca?»

Da oggi alle 15 scatta l'ordinanza dell'amministrazione comunale nelle aree centrali della città. I commercianti: «Se è necessario per non farci chiudere va bene». I frequentatori di corso Matteotti: «Provvedimento simbolico, l'obbligo è già previsto in caso di assembramenti»

Mascherine obbligatorie in centro a Varese: «Ben venga, se serve. Ma perché visto che siamo in zona bianca?»

Mascherina obbligatoria anche all'aperto nel centro di Varese, ma anche al Sacro Monte, alla Schiranna e in altre zone della città in caso di eventi. L'ordinanza varata ieri dall'amministrazione Galimberti (leggi QUI) e in vigore da oggi fino al prossimo 9 gennaio sorprende ma non sconvolge i commercianti e i frequentatori di corso Matteotti.

«Se provvedimenti come questi sono necessari per evitare le chiusure allora ben vengano - dicono da Bon Ton 2 di piazza Carducci - per noi commercianti in sostanza non cambia nulla, visto che al chiuso l'uso della mascherina è già obbligatoria».

Non manca chi però si interroga sull'effettiva utilità di questo genere di misure: «Non so quanto serva effettivamente - spiega Elena Colombo della boutique "Eny G." di via Dandolo - Più che altro ormai da tempo nei fine settimana in centro a Varese non si vedono più assembramenti per lo shopping».

Perplessità anche da Yvonne Rosa, del "3nd" di corso Matteotti: «Ci adeguiamo a tutto come abbiamo sempre fatto - spiega - ma non capisco che senso abbia imporre questa restrizione se siamo in zona bianca: così si genera confusione».

Anche chi passeggia per il centro, dove già da questa mattina (il provvedimento scatterà dalle 15, ndr) erano visibili più mascherine, non nasconde qualche dubbio: «Mi sembra un provvedimento più che altro simbolico - ci dice Alessandro - perché non credo che sia questo il modo per contrastare la nuova crescita del Coronavirus. E poi l'obbligo di mascherina all'aperto è comunque ancora previsto in caso di assembramenti».

«Sono d'accordo con questo provvedimento - spiega infine Luigi - io la mascherina la porto anche all'aperto. Anzi, la renderei obbligatoria ovunque. Serve per ricordarci che il Coronavirus non è sconfitto e che bisogno fare ancora tanta attenzione».

V. Fum. e B. Mel.

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