È ripartito praticamente da zero durante il lockdown, perché i cori di voci bianche inevitabilmente si rinnovano ogni due, tre anni. Ma l'hanno fatto guidati dalla leggerezza tipica dei bambini e dalla passione per il canto. Esplosa, domenica scorsa, in un turbinio di emozioni per la prima esibizione in pubblico. In tutti i sensi, una ripartenza dopo due anni di stop.
Il luogo: Villa Molino di Sumirago. L'evento: “Humanity First” organizzato dalla Croce Rossa – Comitato di Gallarate. Per il coro Voci Bianche della Corale Arnatese, diretto da Monica Balabio, è stata un'emozione unica. «Ci siamo presentati con quattordici bambini degli anni elementari (10-11 anni) – racconta la direttrice – è stata la prima volta per tutti, in pubblico. È stato molto emozionante, per di più all'interno di un evento benefico che abbiamo appoggiato con favore».
La mostra fotografica di Ibrahim Malla, fotografo ufficiale della Federazione Italiana di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è stata il trait d'union ideale tra collaborazione sul territorio, dono offerto alla popolazione e passione nel suscitare emozioni attraverso le foto o il canto.
Le voci bianche della Corale Arnatese l'hanno fatto in pieno, proponendo un repertorio “popolare” (con brani tratti anche dalle colonne sonore di Walt Disney) abbinato a pezzi classici da corale. «Non potevamo comportarsi meglio – prosegue Monica Balabio – è stato l'unico gruppo che, come Corale Arnatese, siamo riusciti a portare avanti con le prove durante i mesi scorsi. Ed è stato bello e significativo che siano stati proprio loro ad esibirsi per primi in pubblico. Segnando a tutti gli effetti una ripartenza per l'associazione». Monica Balabio è felice e guarda avanti, con il sorriso: «Siamo pronti per programmare le prossime attività. Finalmente possiamo farlo, dopo due anni. Ci dà fiducia e siamo contenti».
Quel sorriso e quell'emozione che hanno regalato i bambini del coro voci bianche, domenica scorsa al Municipio di Sumirago. Per una nobile causa. Per la Cri, che non si è mai fermata nell'emergenza sanitaria come nel supporto ai bisogni delle persone, quotidianamente e oltre la contingenza del momento.