«Ricordiamo tutti il Franco Ossola imbattuto per due anni: vorremmo che il nostro stadio tornasse a essere quel fortino». Sono le parole del presidente Stefano Amirante alla trasmissione "Stadio Aperto" di VareseNoi e del gruppo MoreNews andata in onda questa sera sui giornali del nord-ovest che coprono tutti i campi della serie D alla vigilia di Varese-Gozzano, altra grande sfida (domani alle ore 15 a Masnago con diretta testuale sul nostro sito) contro una squadra che ha vinto l'ultimo campionato e che fa della solidità la sua forza maggiore.
Intervistato dai giornalisti Andrea Menon e Gian Lorenzo Tortarolo insieme al direttore generale della Sanremese, Andrea Bortolazzi, Amirante ha parlato della rosa di quest'anno («Più equilibrata anche dal punto di vista caratteriale in tutti i reparti, nonostante alcuni infortuni incredibili, purtroppo, come quelli di Gazo e Trombini») e delle favorite al salto in serie C.
«Non credo ci sia una squadra che possa uccidere il campionato - ha detto - cosa che non ha fatto neppure il Gozzano la scorsa stagione. Ci sono 3-4 club che hanno fatto rose importanti tra cui Sanremese, Casale, Novara e lo stesso Chieri, ma anche Bra e Pont Donnaz sono subito lì. Sarà un campionato combattuto fino alla fine, credo arriveremo in fondo con 4-5 società che lotteranno per vincere».
Domani dunque si torna al Franco Ossola («C'erano 2.500 persone a Novara - ha aggiunto Amirante - con la nostra curva e i tifosi biancorossi capaci di rivaleggiare alla pari in un ambiente da categoria superiore. Sarebbe bello riportare tanta gente e questo calore a Masnago, oltre a quello che già ci dà chi c'è sempre stato, anche in terza categoria, davvero encomiabile») e il Varese dovrà innanzitutto reagire al gol subito al 95' al Piola: da questa reazione potrebbe dipendere l'esito del match infrasettimanale.
«Mi aspetto che si riprenda dall'80' della partita di domenica - ha concluso il presidente biancorosso - Gli ultimi 10 minuti non sono stati ideali nella gestione di alcune cose ma per il resto abbiamo fatto bene: il gruppo è convinto e tranquillo. Torniamo in campo per dimostrare quello che valiamo».
Capitolo formazione: Disabato torna in panchina ed è innanzitutto bello rivederlo almeno lì, pronto ad entrare e a prendere per mano la squadra; mister Rossi annuncia tre cambi rispetto alla formazione del Piola, possibile che due siano Piraccini e Tosi, magari anche Pastore partirà dal primo minuto. Ancora out Trombini, Marcaletti, Gibertoni, Gazo, Ebagua e Cappai.
«Dopo la sconfitta di domenica ieri c’era grande delusione che speriamo diventi una rabbia positiva - dice il tecnico Ezio Rossi - Noi arriviamo da una sconfitta che deve darci la giusta rabbia, il Gozzano arriva da una vittoria che porta consapevolezza».
«Il Gozzano è una squadra forte che vive meno sulle individualità del Novara - conclude Rossi - Hanno cambiato tanto rispetto all’anno scorso ma hanno ottimi giocatori per la categoria come sono Coccolo, Ciappellanno, Cozzari e Montesano».
Cancelli aperti al Franco Ossola dalle ore 14: la tribuna centrale costa 16 euro, quella laterale 12 (ridotto a 10 euro per i minori di 16 anni e gli over 70), nei distinti si entra con 8 euro (6 il ridotto). Domani tornerà il sole, speriamo anche a fine partita...
DOMANI, ORE 15: QUARTA GIORNATA
Asti-Chieri, Bra-Fossano, Varese-Gozzano (arbitro: Luca Tagliente di Brindisi, assistenti Amoroso di Piacenza e Scafuri di Reggio Emilia), Derthona-Borgosesia, Imperia-Novara, Ligorna-Lavagnese, Rg Ticino-Pont Donnaz, Sanremese-Casale, Sestri-Saluzzo, Vado-Caronnese.
CLASSIFICA
Chieri 9.
Bra 7.
Varese, Ligorna, Pont Donnaz 6.
Gozzano 5.
Casale, Imperia, Sanremese 4.
Novara 5.
Derthona 4.
Asti, Fossano 3.
Caronnese, Borgosesia, Vado, Saluzzo, Rg Ticino 2.
Lavagnese, Sestri 0.
DOMENICA 10 OTTOBRE, ORE 15
Asti-Imperia, Borgosesia-Varese, Casale-Derthona, Chieri-Ligorna, Fossano-Sanremese, Gozzano-Sestri, Lavagnese-Rg Ticino, Novara-Bra, Pont Donnaz-Caronnese, Saluzzo-Vado.