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Busto Arsizio | 05 ottobre 2021, 18:47

Antonelli proclamato sindaco di Busto: «Ora avanti con palaghiaccio, scuole e opere finanziate dai bandi»

Il primo cittadino ha indossato nuovamente la fascia tricolore: «È sempre un orgoglio». Al suo fianco tra sostenitori, amici e neo-consiglieri comunali, anche Orazio Tallarida, a cui si sono stretti tutti

Antonelli proclamato sindaco di Busto: «Ora avanti con palaghiaccio, scuole e opere finanziate dai bandi»

Ieri il responso delle urne, oggi la proclamazione ufficiale di Emanuele Antonelli a sindaco di Busto Arsizio per il secondo mandato.

Una formalità, quella odierna, resa speciale dalla presenza nella sala Tramogge dei Molini Marzoli di tanti rappresentanti della coalizione di centrodestra, tra cui diversi neo-consiglieri comunali, e soprattutto di Orazio Tallarida.

Al capolista di Forza Italia, colpito alla vigilia del voto dalla tragica scomparsa del figlio Cristian, e alla sua famiglia è andato il pensiero di tutti in questi giorni. Con fatica, oggi ha ascoltato la presidente della commissione proclamare sindaco il suo amico Emanuele Antonelli. E tutti i presenti si sono stretti a lui.

Il primo cittadino ha indossato nuovamente la fascia tricolore: «È sempre un orgoglio. Ed è grazie a tutti voi – ha detto – che posso indossarla per la seconda volta».

L’auspicio è quello di «realizzare il programma che abbiamo deciso tutti insieme. È tosto, duro, difficile, con tantissime cose da fare in tutte i campi. Ma sono sicuro che con voi consiglieri comunali, e anche con chi non è stato eletto ma ci ha dato una mano incredibile, possiamo farcela. Come in questi cinque anni».

Domani mattina il sindaco ripulirà la lavagna del suo ufficio con i vari obiettivi realizzati e non. Ne rimangono tre non concretizzati, dice. Il palaghiaccio e palaginnastica di Beata Giuliana, «anche se noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo per un progetto fantastico che riprenderemo in mano».

Poi ci sono le scuole: «Ne abbiamo rifatte dieci, vorrei completare tutte le altre».
Quindi le nuove realizzazioni legate ai bandi: «Abbiamo portato a casa circa 68 milioni di euro, di cui 55 ancora da spendere. Siamo stati bravi a intercettare questi soldi, ma dovremo essere ancora più bravi a spenderli. Dimostreremo che saremo in grado di usare più che bene per la città i fondi del Pnrr».

«Dobbiamo mettere noi le basi di progetti importanti – ha concluso, prima dei ringraziamenti alla squadra – in modo che il nuovo sindaco del centrodestra possa finire il nostro lavoro».

R.C.

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