Tre punti servivano e tre punti sono arrivati. A Luca Prina preme il risultato della partita casalinga contro Virtus Verona (LEGGI QUI), ma promuove anche «interpretazione e consapevolezza del fatto che fare certe cose avrebbe portato benefici».
Detto in altro modo, per l'allenatore biancoblù i ragazzi hanno avuto due pregi sostanziali, intelligenza e umiltà. Ha solo lodi per i tigrotti, Prina, ricorda che la strada era già in salita e si è impennata ulteriormente con l'infortunio di Castelli «per una gomitata non vista dall'arbitro». Aggiunge: «Banfi ha fatto una grandissima partita, ma è stato infortunato per due mesi. Abbiamo dato tutto».
Partiti un po' contratti, osserva, poi i tigrotti hanno preso campo piano piano, con l'inserimento dei centrocampisti ad attaccare gli spazi: «Caprile non ha fatto una parata in 90 minuti, la difesa è stata molto attenta. Abbiamo sofferto il giusto».
Esulta Pierozzi, al suo secondo gol in una settimana: questo però aveva tutt'altro sapore perché ha permesso la vittoria. «È venuto al momento giusto, spero dia il via a un periodo più positivo - commenta - È stata una prova di carattere. Ci manca qualche giocatore davanti, ma siamo stati tosti e ci siamo aiutati tutti insieme. È arrivata la vittoria, quello che volevamo.
Sulla sua prestazione: «Sto entrando velocemente negli schemi, voglio fare ancora di più, più gol e vincere».