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Hockey | 03 ottobre 2021, 20:45

FOTO. I Mastini protestano, il Caldaro vince 6-3. Lezione di cinismo dei campioni in carica

Alcune decisive decisioni arbitrali nei momenti chiave del match (un gol e un rigore per gli ospiti contestatissimi, oltre alla penalità di De Biasio su cui gira l'inerzia della serata) "esauriscono" il Varese che fino a 15 minuti dalla fine era sul 3-3. Il popolo giallonero applaude ma alla fine resta solo tanta rabbia: tutte le foto di Alessandro Galbiati

Marcello Borghi e i Mastini lottano ma cadono sfiniti nel terzo tempo anche a causa di alcune contestatissime decisioni arbitrali (foto Alessandro Galbiati)

Marcello Borghi e i Mastini lottano ma cadono sfiniti nel terzo tempo anche a causa di alcune contestatissime decisioni arbitrali (foto Alessandro Galbiati)

Onore ai campioni del Caldaro, cinici, spietati e sicuramente avanti nella preparazione, quindi anche più resistenti e scattanti soprattutto se gli avversari non possono pensare solo a giocare a hockey. Il pubblico però applaude lo stesso i gialloneri, che erano rientrati in partita a 15 minuti dalla fine sul 3-3 di Michael Mazzacane ma poi hanno ceduto alla rabbia nei confronti di Massimo De Col, capo arbitro. Mille decisioni dubbie, tutte decisive, sono state giudicate sfavorevoli ai Mastini. Che hanno la colpa di non aver avuto la lucidità e il sangue freddo di subire e andare avanti per la loro strada. Se di colpa si tratta.

In particolare è la penalità veramente difficile da digerire affibbiata a De Biasio al 34', con un gran bel Varese avanti 2-1, ad accendere la "miccia" delle proteste, che poi brucia per colpa del successivo 2-2 ospite probabilmente da annullare per bastone alto, oltre che per il rigore del 2-3. Da lì, il Varese è rimasto in partita finché ha potuto soltanto con i nervi e la rabbia. Non è bastato, tranne che al pubblico, 347 spettatori in trasferta all'Agorà e in piedi ad applaudire dal vivo dopo un anno il cuore giallonero che, anche stavolta, non è mancato. Ma, con il Caldaro e di fronte a certe decisioni, non è bastato.

Mastini Varese  -  Caldaro SV Kaltern    3 – 6 (2:1   0:1   1:4)
Reti: 8’59” (MV) Piroso (M. Borghi, Caletti), 13’31” (C) Erschbamer, 19’01” (MV) M. Borghi (Caletti) SH1, 35’33” (C) R. Felderer (PP1), 42’32” (C) De Dona (rigore), 45’18” (MV) M. Mazzacane, 50’14” (C) De Donà (Virtala) PP1, 51’52” (C) Virtala (R. Felderer, De Donà) PP2, 56’44”, (C) Cappuccio (R. Felderer)
MASTINI VARESE: 80 Basraoui (Muraro), 3 Schina, 9 A. Bertin, 22 E. Mazzacane, 5 Della Torre, 37 Belloni, 44 De Biasio,79 Payra, 15 Caletti, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 29 Cordin, 31 Allevato, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 74 Tilaro. Coach: Tom Barrasso
CALDARO SV KALTERN: 30 Morandell (1 A. Andergassen), 4 Massar, 7 Scelfo, 8 Schoepfer, 15 Gruber, 18 Uffelmann, 28 Vinatzer, 5 Fink, 6 De Donà, 12 Oberrauch, 14 B Andergassen, 20 Anderland, 21 R. Felderer, 26 Cappuccio, 33 Erschbamer, 47 T.S. Virtala, 75 Gius. Coach: Jonathan Troy Barnes
Arbitri: Massimo De Col, Simone Soraperra (Paolo Brondi, Andrea Rivis)
Note - Tiri Va 32, Cal 31. Penalità Va 16', Cal 14'. Spettatori: 347.

La nostra diretta testuale con tutti i momenti chiave del match

56'44" 3-6 (Cappuccio)
Si chiude qui, con il sesto gol dei campioni in carica su un Varese che è "uscito dal ghiaccio" dopo aver protestato veementemente per alcune decisioni arbitrali ed essere stato coperto di penalità

56' Il tempo vola: il Varese ci prova con le poche energie rimaste ma senza lucidità

54' Felderer dice no e il Varese non la riapre

Arriva la penalità, ma al Caldaro, per ritardo del gioco. Ormai...

Il Varese chiede due minuti, discussioni infinite: andrà a finire che ci scapperà l'ennesima penalità per proteste contro i gialloneri

51'52" 3-5 (Virtala) Gli ospiti forse la chiudono con i Mastini sfiniti di giocare la loro partita con i fischietti della serata

51' I Mastini esplodono dopo le numerose decisioni arbitrali discutibilissime: colpo di bastone di frustrazione di Alex Bertin e gialloneri in 3 contro 5

Siamo ancora fermi, non si capisce perché, ma poi sì: gli arbitri danno due minuti a Vanetti per bastone alto. Dura resistere in queste condizioni 

50'14" 3-4 (Virtala) Caldaro maestro di cinismo: Virtala davanti alla gabbia tocca il disco del nuovo vantaggio in superiorità numerica

49' Stavolta sarà il Varese in inferiorità: sgambetto inutile di Piroso

48' Ancora 52 secondi con l'uomo in più

47' Invocata dal pubblico e sacrosanta, arriva la penalità agli ospiti: gialloneri con l'uomo in più

45'18" 3-3 (Michael Mazzacane) Nell'assedio del cuore giallonero, Michael Mazzaccane ci mette la zampata vincente davanti alla gabbia assistito da Pietro Borghi

45' Altoatesini al completo: non si passa

44' I gialloneri chiudono gli ospiti davanti alla gabbia ma per ora non passano

45' IL PAREGGIO DEI MASTINI

43' Il Varese chiede time out


43' La partita è ancora ferma: 2 minuti a Piroso per aver reagito allo sfottò di De Donà, 2 minuti più 2 allo stesso De Donà. In sintesi: Varese in superiorità

43' Momenti di tensione all'Agorà: De Donà segna un rigore contestatissimo, poi irride il pubblico giallonero e si becca la penalità per comportamento antisportivo (2+2)

42'32" 2-3 (De Donà, rigore)

42' Rigore a favore del Caldaro, anche qui tra mille proteste

41' Penalità contro il Caldaro (trattenuta)

Ultimo e decisivo periodo (forse):
si riprende e nell'intervallo abbiamo appurato che il gol del 2-2 ospite avrebbe dovuto essere annullato per bastone alto di Felderer davanti a Basraoui. Così come la penalità contro De Biasio sarebbe stata, anzi è stata molto generosa da parte dell'arbitro Massimo De Col

Fine secondo periodo: il Varese ha resistito nel periodo più duro, per oltre un minuto con due uomini in meno. Tutto è iniziato per una penalità a De Biasio molto discutibile

39' Il Varese resiste stoicamente ed ora è in 4 contro 5

38' Fuori Erik Mazzacane (gioco duro): Varese in 3 contro 5 per più di un minuto. Queste penalità stanno decidendo

37' Nuova penalità contro il Varese (Belloni: questa c'è) con la partita che in qualche modo sembra girare

35'33" 2-2 (Felderer) Da una penalità dubbia nasce il gol dubbio del Caldaro: Felderer tocca sotto porta (che si sta spostando) il disco che rotola sul palo e supera (forse) la linea. C'è da aggiungere altro? 

34' Penalità a De Biasio, molto discutibile. Il contrasto alla balaustra sembrava regolare

34' E' sempre Varese

33' Ancora il portiere Morandell salva il Caldaro con una doppia parata in mischia

32' Torna Piroso, e si avvicina subito al tris, poi sul rimbalzo Morandell salva i suoi dal falco Marcello Borghi

31' Gara molto equilibrata, pochissime occasioni

28' Squadre al completo

27' Ancora 30 secondi di superiorità: c'è Vanetti in prima linea (Piroso non è ancora rientrato dopo la botta presa)

26' Seconda penalità della partita: Varese con l'uomo in più. I tifosi gialloneri spingono

24' Gialloneri sempre avanti in questi primi 4 minuti di secondo periodo, Caldaro forse più cinico: quando arriva davanti alla porta del Varese dà l'idea di poter far male. Ma è così, oltre che grazie a Morandell, che ha vinto il campionato

21' Si riprende

20' Fine primo tempo: ottimo Varese, bella partita

19'01" 2-1 (Marcello Borghi) Un grandissimo gol giallonero in inferiorità numerica dell'attaccante varesino che vince un duello sulla blu e s'invola fulminando Morandell. Delirio all'Agorà

18' Ultimi due minuti del primo periodo: gara equilibrata, dall'1-1 più Caldaro, prima meglio il Varese. Che ora sarà con l'uomo in meno per un aggancio con bastone di capitan Andrea Vanetti

15'31" 1-1 (Erschbamer) 
Splendida azione personale e gol di Erschbamer che entra nel terzo da sinistra come una furia e mette nell'angolino alle spalle di Basraoui il disco dell'1-1

15' Squadre di nuovo al completo

13' Caldaro con l'uomo in meno per due minuti (è la prima penalità del match)
: il Varese sta chiudendo i campioni in carica davanti al portiere Morandell

10' Il portiere Basraoui salva due volte i gialloneri

8'58" 1-0 (Piroso) La prima linea colpisce: Caletti e Marcello Borghi mettono Piroso davanti alla porta del Caldaro. E' il primo gol che fa esplodere l'Agorà

Alle 18 i gialloneri affrontano i campioni in carica di IHL del Caldaro insieme al loro pubblico, che ritorna all'Agorà di Milano - dove il Varese giocherà fino alla riapertura del nuovo Palalbani, prevista a metà 2022 - dopo quasi un anno (l'ultima volta fu in occasione del 6-2 all'Unterland nell'ottobre 2020). 

Sono presenti nell'impianto di via dei Ciclamini duecento straordinari tifosi provenienti dalla Città Giardino che hanno tappezzato l'Agorà di bandiere e striscioni gialloneri e si stanno già facendo sentire: clima da brividi.

Terza giornata

OggiHC Varese 1977-SV Kaltern Caldaro rothoblaas 3-6, Hockey Pergine Sapiens-Hockey Como 5-2

Giocate ieri
Valdifiemme HC-HC Eppan Appiano 5-3
AHC Toblach Dobbiaco Icebears-Alleghe Hockey 4-2
HC Falcons Brixen Bressanone-Hockey Unterland Cavaliers 3-1

Classifica
Bressanone, Valdifiemme 8. Caldaro 7. Unterland, Dobbiaco, Pergine 6. Varese 3. Appiano 1. Como, Alleghe 0.

Quarta giornata

Sabato 9
Ore 19 Hockey Unterland Cavaliers-HC Varese 1977

19.30: SV Kaltern Caldaro rothoblaas Hockey Como
HC Eppan Appiano-AHC Toblach Dobbiaco Icebears
Alleghe Hockey-Valdifiemme HC
20: HC Falcons Brixen Bressanone-Hockey Pergine Sapiens

Il comunicato post gara dei Mastini

Non era facile affrontare la sfida di oggi, ma il risultato di 6 a 3 per gli ospiti non racconta l’esatto andamento del match. L’emozione di ritrovare il proprio pubblico, accorso in buon numero a Milano, l’avversario di certa caratura che si è presentato sul ghiaccio con i gradi dei campioni in carica. Una formazione, quella del Caldaro, solida e ostica da affrontare. Una miscellanea di sensazioni che da tempo non si vivevano. Eppure i gialloneri hanno messo sul ghiaccio tutto quello che avevano dentro per poter regalare una gioia alla gente che ha a cuore questi colori e il simbolo del Mastino. Le sensazioni erano buone alla luce di un primo tempo giocato molto bene e chiuso in vantaggio e ad una seconda frazione dominata nel gioco e nello spazio.

Inizia bene la formazione giallonera e i Lucci sono costretti a stazionare nel loro terzo di difesa. Dopo una buona parata di Morandell è M. Mazzacane a mancare di un niente l’appuntamento col vantaggio, mentre dall’altro lato della pista, qualche minuto dopo, Basraoui compie un buon intervento sulla conclusione dalla distanza. Il vantaggio dei Mastini si materializza dopo 9 minuti: Caletti lavora il disco in posizione defilata, serve M. Borghi che a sua volta propone per Piroso, abile a scaricare in rete da pochi metri.

Il pareggio ospite giunge al minuto 13: Erschbamer si ritrova il disco in posizione avanzata e batte con una splendida conclusione l’incolpevole goalie giallonero. I Mastini sfiorano ancora il vantaggio, il quale arriva con l’uomo in meno al 19°, grazie alla caparbietà di M. Borghi che sradica il disco dal bastone del difensore, si presenta davanti a Morandell e insacca nell’angolo alla sua sinistra.

Il secondo drittel vede i Mastini dominare per almeno un quarto d’ora senza però mai riuscire a trovare la via della rete, grazie ad un Morandell che rispinge ottimamente almeno quattro conclusioni. Cordin e M. Borghi sfiorano il palo sinistro della gabbia. Il primo tiro del Caldaro arriva al 35’33” in superiorità numerica: la conclusione da lontano incontra la deviazione vincente di R. Felderer che beffa Basraoui che può solo deviare il puck sul palo prima di raccoglierlo oltre la linea di porta. Dopo aver provato a contestare la rete per una presunta irregolarità nel tocco dell’attaccante avversario, i Mastini provano a spingere, ma senza fortuna.

I ragazzi di coach Barrasso iniziano bene anche il terzo drittel ma si trovano costretti a rimontare la rete siglata su rigore (molto dubbio) da De Donà. A questo punto si scatena una bagarre che gli arbitri faticano a gestire. I gialloneri regalano anche un paio di superiorità numeriche che vanno a favore del Caldaro, bravo a massimizzare il risultato con il minimo sforzo. Belle le azioni ospiti che hanno comunque portato la formazione altoatesina ad arrotondare il punteggio dopo che i Mastini avevano raggiunto il pareggio con M. Mazzacane servito da P. Borghi.

Andrea Confalonieri


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